ALLASON, Silvio
Anna Maria Brizio
Nato a Torino nel 1845, era dapprima impiegato al ministero della Guerra, ma dal 1867 circa si dedicò alla sola pittura. Dopo un soggiorno a Firenze, fu allievo a Torino, [...] .Si fece una specialità degli effetti di chiaro di luna con figure. Espose anche a Milano, Napoli, Parigi (Salon del 1878), Nizza, dove un suo quadro (Fra gli scogli)fu acquistato per il Museo Chéret. Altre opere sue sono al Museo Civico di Torino ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] produzione è costituita da ritratti, paesaggi, scene di genere e anche da pitture decorative.
Esordì all'Esposizione internazionale a Nizza nel 1883-84 con un Paesaggio, e nel 1885 si recò presumibilmente a Parigi, dove espose regolarmente al Salon ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] fu nominato da Vittorio Amedeo III "disegnatore regio" ed ebbe ordine di seguire, con il grado di capitano, l'armata a Nizza e a Tolone, incaricato di ritrarre dal vero i fatti d'arme di quelle campagne contro i Francesi, riprendendole in vedute e ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Bagetti, G. B. De Gubernatis).
In confronto, più di maniera appaiono le vedute a olio su tela di Staffarda, Cuneo, Nizza, Vicoforte (questultima in tre versioni), conservate a Torino in coll. privata (Mostra del Barocco piemontese, 1963, II, pp. 113 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] due sovrani solo un armistizio decennale, invece di quella pace defiriitiva che avrebbe permesso di realizzare il concilio.
Al rientro da Nizza, il C. - che vi aveva svolto un ruolo di qualche rilievo nella mediazione tra i sovrani e che fu accolto ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] (1887, demolita) con armatura metallica senza tiranti, con ppntoni centinati e traliccio; il lavatoio di piazza Nizza (demolito); nel terzo ampliamento del cimitero generale di Torino (1895) la sistemazione del crematorio con relativi colombari ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] tardi organizzò la scuola d'arte di Lucera. Vastissima la sua attività non solo in Italia, ma anche in città estere, come Nizza e Londra. Oltre che a Siena, soggiornò per un lungo periodo ad Orvieto, occupato nei lavori di sistemazione del tetto del ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] prezzo ragguardevole di 3.000 lire da François Tiranty e gli valse l'invito a dipingere nel distrutto casinò di Nizza Le stagioni dell'anno. Da Nizza inviò a Parma nel 1878 il Viatico in una via dell'antica San Remo che venne esposto al pubblico al ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] ricevette le patenti di ingegnere ducale (ibid., 1691 in 1692, c. 108). A questo periodo risalgono un disegno del castello di Nizza e il progetto per la sua messa a difesa (Ibid., Corte,Fabbriche e fortificazioni, mazzo 3, n. 18); mentre successivi ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] nazionale di Milano e accolto con uguale favore, come del resto quelli che seguirono in diverse mostre, a Berlino nel 1883, a Nizza e a Torino nel 1884, a Venezia nel 1885, a Londra nel 1888, nei quali sono fresche rievocazioni di figure e momenti ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...