CASTELLI, Carlo Antonio
Luciano Tamburini
Oriundo di Varese, giunse nei primi anni del Settecento in Piemonte, dove lavorò per Antonio Bertola ottenendo nell’anno 1712 la nomina ad agrimensore e un [...] più quale memoria astratta che come adesione convinta e fruttuosa.
Opere minori sono il progetto del campanile della cattedrale di Nizza Monferrato (1724) e la pianta per quello dei SS. Pietro e Donato a Ivrea nonché l’intervento per la ricostruzione ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] il 1878 fu presidente del Consiglio provinciale di Milano e della Cassa di risparmio per le Provincie lombarde.
Il B. morì a Nizza Marittima il 19 novembre del 1890.
Fonti eBibl.: Carteggio Casati-Castagneto, a cura di V. Ferrari, Milano 1909, p. 197 ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] del portico dei Pelizzari in Asti e ricevendo, nell'aprile, insieme al figlio Francesco e ad altri otto eminenti personaggi, in Nizza, le insegne dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro allora creato dal duca di Savoia. L'attribuzione di tale dignità ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] non ebbe mai successo. Solo nel 1476 F. venne finalmente nominato dal re di Francia suo luogotenente in Piemonte e a Nizza, mentre il fratello Giovanni Ludovico, vescovo di Ginevra, diventò luogotenente in Savoia e in Val d'Aosta. Il successo arrise ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] evidente segno di simpatia, del denaro per passare il confine; il C. non accettò, ma gli amici provvidero a fargli raggiungere Nizza.
Alle elezioni politiche parziali del 1890 venne rieletto a Ravenna con 7.041 voti e, per la prima volta, nel maggio ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il Senato di Genova, organo giurisdizionale creato dopo la Restaurazione in aggiunta a quelli di Savoia, di Piemonte e di Nizza. Si distinse per il solito zelo e rigore, prendendo severe misure nei confronti di alcuni funzionari di quel magistrato ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] tornato nella primavera. I due dovevano incontrarsi, ma l’incontro poi non avvenne. Ancorché avesse lasciato tutti i suoi appunti a Nizza, il 15 ottobre M. si mise a scrivere. Il 28 la sua relazione era conclusa. Nasce così la lettera-relazione che ...
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MARIANI, Pompeo
Rossella Canuti
– Nacque il 9 sett. 1857 a Monza da Martino, direttore insieme con Gaetano Pellegrino della scuola commerciale Mariani-Pellegrino, e da Giulia Bianchi, proveniente da [...] ’anno successivo presentò le opere elaborate partendo dagli studi condotti in Africa (proposte nuovamente nel 1883 anche a Roma e Nizza, dove vinse una medaglia d’oro). Queste segnarono l’inizio della fortuna artistica del M., che riscosse un ottimo ...
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VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] à lui pour se délivrer de persécutions» (II, p. 482).
Nella primavera del 1689, Vittorio Amedeo II organizzò un viaggio a Nizza per sé e per la duchessa Anna. Nominò quindi Verrua dama d’onore della moglie, così che potesse seguirli nel viaggio. Il ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] su un rudimentale teatro di posa, costruito nel giardino della villa dell'A., oltre la barriera di Stradale Nizza, e sulla collaborazione del giornalista Ernesto Maria Pasquali, che si improvvisò soggettista, sul tipografo dell'UTET Luigi Maggi ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...