MARIA DOMENICA Mazzarello, santa
Serena Veneziani
MARIA DOMENICA Mazzarello, santa. – Nacque il 9 maggio 1837 nel piccolo borgo di Mornese, nell’alto Monferrato, da Giuseppe e Maria Maddalena Calcagno, [...] la convalescenza a Saint-Cyr, e quindi in Italia.
M. morì poco dopo, il 14 maggio 1881, presso la casa generalizia di Nizza Monferrato.
L’istituto femminile (che contava alla sua morte poco meno di 200 religiose e 26 case distribuite tra l’Italia, la ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] 1853), Mondovì (con promozione alla classe superiore e relativo aumento dello stipendio, ammontante, ora, a 1.300 lire annue) e Nizza (dal maggio 1855 al novembre 1857, con stipendio firiale di 2.000 lire). Il 4 nov. 1857 venne nominato sostituto ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] prezzo ragguardevole di 3.000 lire da François Tiranty e gli valse l'invito a dipingere nel distrutto casinò di Nizza Le stagioni dell'anno. Da Nizza inviò a Parma nel 1878 il Viatico in una via dell'antica San Remo che venne esposto al pubblico al ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] pubblicati via via sulla rivista, presero corpo in volumi: il primo fu la Storia dell'assassinio di Pellegrino Rossi (Torino e Nizza 1855). Nel 1861 collaborò per la parte storica all'opera polemica del padre Oreglia, Il Papato,l'Impero e il Regno d ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di detenzione. Nonostante la difesa fattane dal deputato Turreau, il B. fu arrestato il 5 marzo e, dopo essere stato portato a Nizza e a Bordighera (questa era in territorio genovese e ivi fu data - pare - al B. la possibilità di fuggire, ma egli non ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] carriera della piccola Teresa, la famiglia M. si mise in viaggio, a piedi, verso la Francia. Dopo una tappa a Nizza, la bambina ebbe la possibilità di esibirsi per alcune serate di fronte allo stupefatto pubblico dei concerti della rue de Noailles di ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] , dalla quale ebbe due figli. Dopo soli due anni cambiò ancora una volta città di residenza: fu mandato infatti a Nizza, dove strinse familiarità con Emanuele Filiberto. Nel 1545 scrisse la Polvere, un breve trattato morale indirizzato a Maria d ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] le stesse tazze, fregiate dell'arma dei C., sulla facciata del palazzo civico (1560).
Nello stesso anno il C. si trasferiva a Nizza, ove risiedeva il duca con il suo Consiglio e la corte. Con editto 20 marzo 1561 al C. fu riconosciuto uno stipendio ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] coste dell'isola di Cipro. Queste imprese piratesche lo tennero impegnato nell'Egeo per alcuni anni, al termine delle quali ritornò a Nizza, dove possedeva case e terre.
Qui verso la fine del 1306 organizzò il colpo di mano per cui è rimasto famoso ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] in guerra, chiese di essere trasferita, per non combattere contro gli Italiani. Dopo l'occupazione nazista il F. tornò a Nizza ormai in mano agli Italiani e così fu costretto a rifugiarsi in montagna.
Poté ritornare a Piacenza, causa la scarsità di ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...