Scrittore francese (Parigi 1877 - Palermo 1933). Di origine alto-borghese, studiò musica e condusse una vita eccentrica all'insegna del dandismo; fu curato dallo psichiatra P. Janet, che descrisse il suo [...] alessandrini La doublure (1897), storia di un fallimento amoroso cui fa da sfondo una minuziosa descrizione del carnevale di Nizza. Dopo altre narrazioni in versi (Chiquenaude, 1900; La vue, 1904) e un tentativo di opera teatrale in alessandrini non ...
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Esploratore spagnolo, nato a Salamanca da nobile famiglia verso il 1510. Andato a cercar fortuna nel Nuovo Mondo, fu da Antonio de Mendoza, viceré della Nuova Spagna, posto al governo della Nuova Galizia, [...] odierno, ed ebbe incarico di esplorare e occupare il territorio più a nord, che una relazione del frate Marco da Nizza faceva credere popolato di grandi e ricche città. La spedizione, iniziata nell'aprile del 1540 con 300 spagnoli e 800 indigeni ...
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europeismo
s. m. – Orientamento politico che, sulla base delle fondamentali affinità culturali, storiche ed economiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere il rafforzamento dei legami [...] L’e. sembrava consolidarsi all’inizio del 21° sec., dopo l’approvazione dei trattati di Amsterdam (1999) e di Nizza (2003) che avevano reso l’integrazione politica più salda e i processi decisionali più trasparenti. Tuttavia gli entusiasmi suscitati ...
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Prompt de Madiedo, Pedro Ynez (o Pierre Inès)
Remo Ceserani
Dantista francese. Medico, cultore di storia locale del Nizzardo, il P. si dedicò agli studi danteschi con l'entusiasmo, ma anche con le approssimazioni [...] del Boccaccio.
Fra i numerosi suoi scritti danteschi: Considerazioni su un passo della D.C., Nizza 1880; Dichiarazione di alcune canzoni di D., in " Il Pensiero di Nizza " marzo-aprile 1886; Il Marte fiorentino, ibid., gennaio 1888; D. a Venezia ...
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Var Fiume della Francia sud-orientale (110 km; bacino di 2900 km2). Scende dal versante meridionale delle Alpi Marittime e sbocca nel bacino di Entrevaux, a 450 m s.l.m.; da sinistra riceve quindi le acque [...] dei suoi maggiori affluenti, il Tinée e il Vésubie. Più avanti il V. riceve da destra l’Estéron e, superato un fondovalle largo da 1 a 2 km, sfocia nel Mediterraneo a SO di Nizza. ...
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Riformatore (Firenze 1808 - ivi 1886). Fu vicino in gioventù al gruppo dei cattolici liberali toscani; si staccò poi dalla Chiesa cattolica (1836) anche per influsso di amici evangelici. Pur non aderendo [...] la quale fu imprigionato (1851) e poi esiliato. In Inghilterra aderì alla setta dei Fratelli di Plymouth; tornato poi in Italia, a Nizza (1854), vi riprese la sua opera di evangelizzazione; rientrò in Toscana dopo l'unità. La sua dottrina, in cui si ...
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Banchiere (Amsterdam 1823 - Parigi 1906), di famiglia ebrea olandese, naturalizzato francese nel 1880. È ricordato per la grande liberalità verso istituti di cultura (Collegio di Francia, Sorbona, politecnico [...] le sue iniziative nel campo dell'astronomia: donò all'osservatorio di Parigi l'equatoriale coudé (con montatura tedesca "a gomito"), e un cerchio meridiano, sussidiò l'osservatorio del Monte Bianco, fondò a sue spese il grande osservatorio di Nizza. ...
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Medico e uomo politico irlandese (Miltown Malbay, Clare, 1923 - Dublino 2008). Membro (1953-57) del Consiglio della Salute, fu più volte ministro a partire dal 1959. Ministro degli Esteri (1969-72), fu [...] della commissione delle Comunità europee con speciali responsabilità per gli affari sociali (1973-76). Dal 1976 al 1990 presidente della Repubblica. Ritiratosi dalla vita pubblica, nel 2002 si è battuto per il sì al referendum sul Trattato di Nizza. ...
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Uomo politico, nato a Ventimiglia il 2 dicembre 1821, morto a Torino il 26 ottobre 1908. Entrato nell'arringo politico a soli 32 anni, fu mandato alla camera dei deputati quale rappresentante della sua [...] avversario del Cavour; votò contro l'intervento del Piemonte alla spedizione di Crimea, e contro la cessione di Nizza e Savoia alla Francia. Non fu grande oratore; la sua attività parlamentare si svolse particolarmente nelle commissioni d'inchiesta ...
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MALOCELLO, Iacopo (Malosello, Maloxelo, Maloisel)
Camillo Manfroni
Uomo di mare genovese del sec. XIII, appartenente a nobile famiglia che diede alla repubblica numerosi navigatori. Già nel 1236 era [...] del pontefice Gregorio IX e del suo legato cardinale Gregorio di Romagna, Genova guelfa aveva armato per il trasporto da Nizza ad Ostia dei prelati convocati dal pontefice a Roma per il concilio, indetto per la Pasqua di quell'anno con propositi ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...