Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , portando Carlo V e Francesco I a stipulare a Nizza, una tregua: il re cristianissimo avrebbe mantenuto il possesso in due parti, Mantova, la capitale, a est, sul Mincio, e il Monferrato con la fortezza di Casale a ovest, sul Po, al di qua e al ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Giulia, annessi solo nel Novecento, e senza contare Nizza e la Savoia cedute alla Francia nel 1860, contava XIX secolo in Piemonte, a cura di F.N. Appendino, Casale Monferrato 1982. Cfr. anche P. Stella, Giurisdizionalismo e giansenismo all’università ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] V d'Aragona, al duca di Savoia, al marchese di Monferrato e alla Repubblica di Siena. Di nuovo, nessuno dei contendenti politica di pacificazione del papa; nel 1538, la tregua di Nizza impegnava Carlo V e Francesco I a sospendere il conflitto per la ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del 1821, sugli antichi Parlamenti di Piemonte, Savoia e Monferrato.
Una seconda ondata di moti riformatori si scatenò nel Parlamento, discutendo anche di questioni spinose, come la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia (cosa che lo portò a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] ma anche la Sardegna, il Finalese e i ducati di Mantova e di Monferrato – si distinsero Giorgio Paleari Fratino (anni Venti del 16° sec.-1589), dedicò, invece, a migliorare la situazione difensiva di Nizza, il prezioso sbocco al mare sabaudo, con un ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e di "capi" e "milizia" francesi a Casale, Nizza, Ponzano, Moncalvo e "altri luoghi forti" monferrini oltre che pp. 43, 45 s., 47 n. 1, 51, 174; S. Foa, Gli ebrei nel Monferrato…, Alessandria 1914, pp.15 ss., 18, 24, 60, 96-99, 121, 142, 144 s ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ante, cancellando le modifiche territoriali seguite alla pace di Nizza del 1538; Francesco I rinunciò definitivamente al Regno di Napoli San Damiano; le sue truppe scorrevano l'Astigiano e il Monferrato, ma il G. riteneva che il suo vero obiettivo ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] del B., gli Anziani intervennero presso il marchese Bonifacio del Monferrato per ottenere l'invio a Lucca del suo medico.
Nel dal fiorentino Cosimo Bottegoni erano state intercettate e scaricate a Nizza nel 1503; merci non specificate del B. e di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] C. aveva tentato nel Consiglio comunale di Torino di accreditare la tesi della convenienza di una linea ferroviaria Cuneo-Nizza via Colle di Tenda pur senza addurre serie obiezioni contro la linea Bardonecchia-Briançon in cui favore si era schierato ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] Vescovo di Novara (1773); Ibid., Materie politiche per l’interno, Ambasciatori e inviati, mazzo 1 (e ibid., Paesi, Nizza, Consoli stranieri, mazzo 1): Memoria sulle franchigie dei consoli esteri (1772); ibid., Materie economiche, Immunità per i 12 ...
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