LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] era diffusa la notizia dell'intenzione di cedere Nizza e Savoia, e per i rancori personali e la fama di eccessiva rigidità che il L. -Bari 1997, ad ind.; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-1874), Torino 1954, ad ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] della Scarena, già ministro di Carlo Alberto, nel collegio nazionale diNizza, dove nella fuga del Sicilia e a Napoli. Ugualmente desideroso di attenuare ogni contrasto fra destra e sinistra appare il B. in una più tarda raccolta di lettere di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] infelice frase (difendendo la cessione diNizza e Savoia, si era dichiarato disposto, in caso di necessità, a cedere "in pegno pronto a partire al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi poi a ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Nizza insino a Trieste", doveva traversare quattro Stati, subire numerose revisioni da parte di varie dogane non sempre disinteressate, trovare mezzi di romana, Regicidio, Rivoluzione, Roma, Sicilia, Sovranità temporale, Toscana (tutte relative ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] l'importazione in Siciliadi buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio di pietre delle Alpi a F. C.. (Opera di L. Bistolfi). Commemorazione. Nizza Monferrato 9 Novembre 1913, Nizza Monferrato 1913. Non superano l' ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] e a Napoli, ancora minorenne decise di emigrare in Francia. Abitò a Nizza e poi a Parigi, esercitando svariati 1961 aveva deciso di rivedere, dopo decenni, volti e luoghi della Sicilia che aveva conosciuto da ragazzo, nel corso di lunghi soggiorni ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Anche in Sicilia non mancò di raccogliere annotazioni intelligenti sulle condizioni di vita e di Mantova sarebbe andato il ducato di Milano, al duca di Parma una porzione del Milanese, ai Barberini uno stato nel Napoletano, alla Francia Savoia, Nizza ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] tentativo di togliere il blocco posto dai Francesi a Napoli e di permettere l'afflusso di cereali dalla Sicilia, decise di affrontare della rottura della tregua diNizza da parte di Francesco I fu l'investitura del ducato di Milano concessa da Carlo ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] trasferirsi con la madre e cinque suoi fratelli prima a Nizza e poi a Torino. Dodicenne, per le ristrettezze , alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e dei preparativi di una spedizione in Sicilia comandata da G. Garibaldi, l'I. si imbarcò ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] su Pisa è offuscata da crescenti difficoltà in Sicilia e in Terrasanta; per di più, il Comune si vede costretto ad applicare le pressioni di Lanfranco Boccanegra, fratello del B., ottennero un concordato per Oberto diNizza; ma la promessa di pagare i ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...