(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] tutto il bacino del Mediterraneo occidentale, da Gibilterra a Tunisi, in Sicilia, in Toscana, a Nizza, in Sardegna, nelle Baleari, per lo più ad altezze modeste che giungono a qualche decina di metri; non mancano però esempî in cui giunge anche a 200 ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] ricorda quello delle plaghe più favorite della Sicilia. Secondo le osservazioni di G. Roster praticate nella sua villa presso V l'anno seguente, con l'impresa di Tunisi. Rottasi poi nel 1542 la tregua diNizza tra Francia e Spagna, il Barbarossa, d ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] il regno di Teodorico, la chiesa milanese possiede grandi tenute in Sicilia, andate poi Nizza, Genova: immensa estensione venutasi poi mano a mano restringendo, per la costituzione successiva delle metropoli di Aquileia, di Ravenna, di Genova, di ...
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Città della corsica; capoluogo di circondario, sede di corte d'appello e del comando militare di tutta la Corsica, è la metropoli commerciale dell'isola, come Ajaccio ne è il capoluogo politico.
Deve la [...] Smirne, di Candia e della Sicilia.
La ferrovia unisce Bastia ad Ajaccio (km. 158), a Calvi, a Ghiornaccia. Servizî marittimi bisettimanali la uniscono a Marsiglia e Livorno, settimanali a Nizza e a Porto Torres, giornalieri, per via aerea, ad Antibo ...
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Patriota e uomo politico, nato a Trapani il 16 luglio 1808, morto a Palermo il 13 gennaio 1889. Ricoprì, come i suoi avi, varî uffici pubblici sotto il dominio borbonico. Scoppiata la rivoluzione del 1848, [...] . Trascorse a Genova e a Nizza il periodo dell'esilio, esercitando una specie di dittatura morale sugli esuli siciliani di parte moderata. Fu dei primi ad accettare il programma del La Farina. Nel 1860 tornò in Sicilia e fu presidente del Consiglio ...
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. Assegno stabilito dal marito alla moglie, fin dal principio del matrimonio, per servire in caso di vedovanza. Dicevasi anche vidualitium o dotarium (franc. donoire). Ancora è incerto se derivi direttamente [...] che più risentirono l'influenza francese, come Sicilia e Napoli, Nizza e Aosta. L'uso della controdote e l delle regine siciliane, in Arch. stori. Sic., II; id., Di alcuni contratti di matrimonio stipulati in Palermo nel 1293-99, in Arch. stor. ...
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Patriota, nato a Modena il 15 ottobre 1805, morto a Nizza il 15 maggio 1859. Fece gli studî di medicina nella università della sua città natale, e nella notte del 3 febbraio 1831 fu arrestato nella casa [...] l'incarico del comando generale, quando gli eventi di Toscana, poi di Roma fecero fallire quelle trattative. Dopo che la Sicilia tornò sotto il dominio borbonico, il F. riparò a Marsiglia, quindi a Nizza, dove strinse relazione con Felice Orsini e ...
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. Genere di alberi da frutto della famiglia delle Anonacee, di cui le specie principali originarie dell'America tropicale e oggi coltivate nelle regioni calde dei due emisferi, sono: Anona squamosa L. [...] 'Europa si coltiva un poco in Spagna, a Nizza, in Calabria e in Sicilia. La sua coltivazione da qualche tempo va prendendo cospicui, ma assai odorosi. Il frutto, di forma conica molto irregolare, è delle dimensioni di una grossa pera; a maturità ha ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del itinerario che toccò Orléans, Limoges, Tolosa, Montpellier, Aix e Nizza, per procrastinare il ritorno e aggirare la valle del Rodano, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] anche nel consiglio di amministrazione della Società generale elettrica della Sicilia e della Società meridionale di elettricità (S. di televisione tenutosi a Nizza nell'aprile del 1935 e successivamente presiedette il Centro internazionale di ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...