stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] del cloruro stannico. È dotato di energiche proprietà riducenti: riduce i cromati a sali di cromo trivalenti, i nitroderivati ad ammine, il cloruro mercurico a cloruro mercuroso e quindi a mercurio metallico ecc. È impiegato per la preparazione ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] Il metodo più importante per la preparazione delle a. aromatiche primarie è la riduzione in ambiente acido dei nitroderivati aromatici: come agenti riducenti si possono impiegare stagno e acido cloridrico, idrogeno in presenza di un catalizzatore ecc ...
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ULPIANI, Celso
Franco Calascibetta
– Nacque ad Acquaviva Picena il 23 novembre 1867 da Pietro e da Rosalba Sciarra.
Frequentò le scuole superiori a Roma, quindi si iscrisse all’Università di Bologna, [...] in chimica organica, in particolare sulla sintesi e le reazioni di alcuni composti azotati (cfr. Sulla trasformazione dei nitroderivati in acidi idrossammici, in Gazzetta chimica italiana, XXXII (1902), 1, pp. 205-217, con C. Ferretti; Elettrosintesi ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] proprietà ossidanti (come sulfonammidi, clorati, fenacetina) e agenti usati anche nell’industria (per es., ammino- e nitroderivati del benzene) possono incrementare anche di molto la concentrazione media di metaemoglobina nel sangue, il cui livello ...
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– Terapia medica di prima linea. Farmacoterapia orale. Vacuum device. Terapia medica di seconda linea. Terapia combinata. Alprostadil intrauretrale. Terapia medica di terza linea: chirurgia protesica. [...] quella di tutta questa classe di farmaci, è controindicata nei soggetti affetti da angina pectoris in terapia con nitroderivati, per l’effetto sinergico sulla vasodilatazione, con conseguente rischio di ipotensione acuta, e in quelli con retinite ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] 15-20%, sotto pressione a 300°. Questo tipo di reazione è conveniente specialmente per la preparazione dei nitroderivati del fenolo, che si possono ottenere direttamente con facilità dai corrispondenti cloronitroderivati senza passare per il fenolo ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] impiegato quale fertilizzante azotato di grande e rapida efficacia. La parte rimanente è usata per produrre nitroderivati organici, tra i quali gli esplosivi (trinitrotoluene o tritolo), gli intermedi per coloranti (ammine aromatiche, diazocomposti ...
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ODDO, Bernardo
Giorgio G. Mellerio
ODDO, Bernardo. – Nacque a Caltavuturo (Palermo) il 22 gennaio 1882, ultimo di dieci figli, da Antonino, medico, e da Giuseppa Comella.
Compì a Palermo gli studi elementari [...] , fondo storico: B. Oddo, Sulle combinazioni organo-magnesiache miste e il loro comportamento colle basi terziarie, l’acetilene, i nitroderivati (copia autentica della tesi, datata Napoli dicembre 1904); G. Oddo, B. O., in La Chimica e l’industria ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] quelli su alcuni derivati della chinolina (1881), sulla ß-picolina (1881), su varie alogenoaniline (1894-1913), su diversi nitroderivati aromatici (1906-16).
A Milano il K. ebbe collaboratori validissimi, fra i quali gli assistenti P. Corbetta e G ...
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Composto chimico che ha la formula bruta C6H5•NH2 e la formula di struttura:
L'anilina fu scoperta nel 1826 da Unverdorben tra i prodotti della distillazione secca dell'indaco e fu da lui chiamata cristallina; [...] in giallo o giallo-aranciato (orto); solubili in solventi organici.
Si adoperano nella fabbricazione di sostanze coloranti.
Altri nitroderivati sono: la trinitroanilina o picrammide, (NH2 : NO2 : NO2 : NO2 = 1, 2, 4, 6)
che si può considerare come ...
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mannite-esanitrato
mannite-eṡanitrato s. m. – In chimica, nitroderivato del mannitolo (detto anche nitromannitolo e nitromannite), sostanza cristallina usata sia come innesco in cartucce, in quanto costituisce un esplosivo capace di detonare...