Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] può sopportare è quindi limitato.
Decadimento chimico e fisico. - Tale decadimento incide in primo luogo sui supporti. Il nitratodicellulosa, supporto sul quale è stato ripreso gran parte del cinema prodotto da Thomas A. Edison fino al 1951, è ...
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Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] soggetti a un deperimento precoce, a causa dell’intrinseca instabilità dei loro elementi costitutivi.
Le pellicole in nitratodicellulosa, fabbricate con procedimenti industriali tra il 1889 e il 1951, subiscono nel tempo una decomposizione lenta e ...
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Il restauro cinematografico
Gian Luca Farinelli
Davide Pozzi
Una terra di nessuno
La disciplina del restauro cinematografico è oggi un territorio dai confini incerti, frequentato da tutti e da nessuno, [...] fotografico (bianco e nero o a colori, Technicolor oppure Eastmancolor ecc.) influiscono naturalmente sullo stato di conservazione. Il nitratodicellulosa, per es., tende a restringersi, a diventare estremamente fragile e l’immagine può dissolversi ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] e la conservazione delle pellicole e imposero precauzioni per evitare o circoscrivere gli incendi. Poiché il nitratodicellulosa, componente della celluloide, bruciando produce ossigeno che continua ad autoalimentare le fiamme in caso d'incendio ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] 1883 il francese Hilaire de Chardonnet preparò fibre artificiali utilizzando un derivato della cellulosa (il nitratodicellulosa) disciolto in una miscela di alcol etilico e etere etilico. La soluzione molto viscosa veniva fatta passare attraverso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] alla metà degli anni Cinquanta dell’Ottocento, il chimico britannico Alexander Parkes iniziò ad effettuare una serie di analisi sul nitratodicellulosa, che era stato ottenuto nel 1845 da Christian Friedrich Schoenbein, lo scopritore dell’ozono. Nel ...
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PLASTIFICANTI
Antonio AITA
. Sono composti che vengono incorporati, in maggiore o minore misura, agli esteri ed egli eteri dicellulosa (nitrato, acetato dicellulosa, etil-, benzil-cellulosa), nonché [...] L'aggiunta dei plastificanti è anche necessaria nelle composizioni di vernici a base di esteri dicellulosa, nonché alle sostanze impregnanti a base di resine di polimerizzazione, al fine di conferire alla pellicola una sufficiente morbidezza ed una ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] di aria formando l’ossiammoniuro di r., liquido blu noto sotto il nome di liquido di Schweitzer, capace di disciogliere la cellulosa. Per questa sua proprietà il liquido di , svolgendo ossido d’azoto e formando nitratodi r.; con l’acido solforico, a ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] nitrato, cloruro, solfato di sodio; come elementi secondarî cloruro di potassio, solfato e nitratodi calcio, cloruro e nitratodi magnesio, sali diversi di è rivolta alle qualità che possono produrre cellulosa, in vista dello sviluppo preso dall' ...
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. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura [...] . Nel 1837 Pelouze, trattando cellulosa con acido nitrico, ottiene pure una sostanza con forte facilità di combustione. Nel 1845-46 C. F. Schönbein e R. C. Böttger, Knop e Karmarsch nitrano del cotone cardato con miscela di acido solforico e acido ...
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nitrare
v. tr. [der. di nitro-]. – 1. In chimica, sottoporre a nitrazione. 2. In agraria, fertilizzare un terreno con nitrati (v. nitratura). ◆ Part. pres. nitrante, anche come agg.: miscela nitrante, miscuglio di acido nitrico e solforico...
rameico
ramèico agg. [der. di rame] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto che contiene rame bivalente. I sali r., somiglianti e talora isomorfi con quelli di zinco, magnesio, nichel, ferro, ecc., hanno, in soluzione acquosa diluita, colore...