OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] fini diagnostici. Quest'ultimo metodo è particolarmente utile per la registrazione e l'analisi delle varie forme di nistagmo.
Un notevole miglioramento è infine da registrare nelle attrezzature dirette ad esplorare lo stato della visione monoculare e ...
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SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] i fondamentali e di gran lunga i più frequemi sono: il tremore, l'assenza di riflessi addominali, il nistagmo. L'esame del liquido cerebro-spinale fa rilevare la negatività della reazione Wassermann, accompagnantesi alla positività di tipo luetico ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] causate, per esempio, dall'acqua fredda iniettata in un orecchio influenzano il flusso dell'endolinfa e di conseguenza provocano nistagmo, vertigini e tendenza a cadere. Nell'era presente il volo e i viaggi spaziali hanno conferito nuova attualità a ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] della motilità oculare da lesioni nucleari si possono associare disturbi da lesioni delle vie sopranucleari e internucleari: nistagmo, perdita dei movimenti combinati, ecc.
Oltre alle turbe oculari in alcuni casi si osservano deficit periferico del ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] dell'equilibrio del paziente in posizione eretta, alla chiusura degli occhi, con caduta verso il lato della scossa lenta del nistagmo in presenza di sindrome vertiginosa; segno del volvolo (o di von Wahl), disegno sulla parete dell'addome di un'ansa ...
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cervelletto
La porzione dell’encefalo che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica; ha forma ellissoidale appiattita, con l’asse maggiore disposto trasversalmente, è formato da due [...] funzioni del c. provoca alterazioni dell’equilibrio (➔ atassia), mancanza di fluidità e di coordinazione nei movimenti, tremori, nistagmo orizzontale, disartria. La deambulazione nelle malattie del c. è instabile, a gambe larghe, a piccoli passi, e ...
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neurologia
Maria Grazia Di Pasquale
L’esame obiettivo neurologico
La visita medica del paziente con sospetta o accertata malattia neurologica è un aspetto fra i più complessi e affascinanti della semeiotica; [...] sordità) e dalle prove vestibolari, eseguite con paziente fermo o in movimento a occhi chiusi, in partic. si evocano il nistagmo, l’instabilità e le deviazioni nella marcia (v. oltre). Si esaminano infine la protrusione della lingua e la motilità di ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] una sindrome caratteristica (vertigini, andatura barcollante, dismetria, tremori intenzionali o cinetici, tremore statico, nistagmo, disturbi della parola, asinergia, adiadococinesia, ipotonia, ipostenia, ecc).
Le anomalie dello sviluppo consistono ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dell'equilibrio e della deambulazione. Disturbi del movimento si osservano anche a carico della motilità oculare (nistagmo) e dei movimenti necessari all'articolazione della parola (disartria). Tra le diverse possibili sindromi cerebellari le ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] può essere a sua volta legato alla presenza di un difetto di rifrazione, non corretto o mal corretto, oppure di un nistagmo, o di un'importante ptosi palpebrale, o ancora al tentativo di ottimizzare il campo visivo residuo (per es. rotazione del capo ...
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nistagmo
s. m. [dal gr. νυσταγμός «sonnolenza»]. – In fisiologia e medicina, movimento ritmico, involontario, che si succede a scosse, e può verificarsi in alcuni organi mobili, come il capo (n. cefalico), il velo pendulo del palato (n. velico)...