VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] posto e inviò alla sede di Canterbury il monaco Teodoro di Tarso (668-690) affiancandogli l’abate del monastero di Nisida Adriano.
La scelta dei dotti monaci e la loro pluriennale attività si rivelarono assai proficue per la Chiesa insulare. I due ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , conobbe un successo duraturo nei teatri italiani dall'Ottocento sino ai nostri giorni.
Nell'autunno del 1840 lavorò all'Ange de Nisida, un'opera semiseria che non fu rappresentata per il fallimento del Théâtre de la Renaissance, ma la cui partitura ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] porto. Quando, il 5 giugno 1284, Carlo di Salerno salpò per distruggere la base della flotta aragonese nell'isola di Nisida davanti a Posillipo, le sue navi furono intercettate da Ruggiero di Lauria e il principe fu fatto prigioniero degli Aragonesi ...
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