CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] E. De Gregorio, il 20 ott. 1801.
Nel frattempo, e precisamente il 23 febbr. 1801, il C. era stato nominato arcivescovo di Nisibi, in partibus infidelium.Poté ottenere la consacrazione, però, solo dopo il suo ritorno da Firenze, il 15 nov. 1801. Il 19 ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] . S. Giovanni Crisostomo consacra le rendite vescovili al mantenimento dei poveri e degli stranieri; Giacomo, vescovo di Nisibi, dispensa tutto il suo a queste istituzioni ospitali. S. Agostino ad Ippona suggerisce al prete Leporio di impiegare ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] aveva esteso il dominio romano con la fondazione delle province di Osroene (con capitale Edessa) e di Mesopotamia (con capitale Nisibi); qui si trova un fecondo campo d’incontro fra tradizioni greche e semite, in numerose città tra le quali Antiochia ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] e sull'Iberia del Caucaso (Georgia attuale), della concentrazione del commercio fra i due stati nella piazza romana fortificata di Nisibi. Il re persiano accettò questi patti e gli furono restituite le sue donne e la sua famiglia che erano state ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] linea di castelli distesa dal Tigri alle radici del Singara e al fiume Chaboras (Khābūr), e appoggiata alla città fortificata di Nisibi. Dopo l'abbandono di questa, nel 363, la difesa fu portata subito sotto Dara e dietro il Khābūr. Da Circesium una ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] verso Oriente, trovando soprattutto nelle scuole siriache - come quella di Edessa, fondata nel 563 da Efrem di Nisibi - il suo ambito di accoglienza. Gli autori greci - Ippocrate, Aristotele, Teofrasto, Alessandro di Afrodisia, Tolomeo, Galeno, ecc ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] di piani per istituire a Roma una scuola superiore di studi religiosi quali fiorivano allora in Egitto ad Alessandria ed in Siria a Nisibi, e sui mezzi con cui provvederla di professori adatti. Il viaggio, che segnò la morte di A., e la guerra gotica ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] , da coloro che volevano evitare la più lunga traversata del deserto, sia quella che andava direttamente verso oriente, a Edessa, a Nisibi, a Ninive, dove a loro volta mettevano capo le vie dell'Oriente più lontano, della Media, della Battriana, dell ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] importante della Mesopotamia settentrionale. Si ha notizia, fin dai primi tempi, di un rito proprio a Edessa e a Nisibi e abbastanza indipendente da quello siriaco occidentale: alcune allusioni se ne trovano negli scritti di Sant'Efrem; ancora non ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] latina; Bisanzio-Costantinopoli, alcune città greche dell'Asia Minore, della Siria e della Mesopotamia (quali, fra le altre, Antiochia, Edessa, Nisibi e Ḥarrān, ai confini con la Persia) per la parte greca o ellenizzata. Nel VI sec., inoltre, per la ...
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