Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] relazioni diplomatiche. Unico risultato fu la costituzione della nuova provincia di Mesopotamia con capitale la colonia di Nisibi. Il riordinamento militare, d'altra parte, comportando anche aumento del soldo e quindi inflazione monetaria e aumento ...
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TANNAITI (aramaico e neoebraico tannā; plurale neoebraico tannā'īm, dalla radice tnj, "ripetere", poi "studiare", "imparare", quindi "studioso", "insegnante")
Umberto CASSUTO
Denominazione dei dottori [...] Nāsī, Ḥiyyā.
Fuori di Palestina si ebbero Tannaiti in Babilonia (da ricordarsi particolarmente Yěhūdăh b. Bětērā, a Nisibi, seconda generazione) e a Roma (da ricordarsi particolarmente Mattiyyāh b. Ḥērēsh, pure della seconda generazione).
Talvolta il ...
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. Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'assunzione al soglio papale di Giovanni Angelo (Pio VI, 1775-99).
Secondo un'antica tradizione, non confortata di prove storiche, la famiglia Braschi ripeterebbe [...] , uomo dotto nelle discipline legali e letterarie, che fu vescovo di Sarsina dal 1699 al 1718 e poi vescovo di Nisibi "in partibus infidelium" e prodatario, fino alla morte (1736).
Fra i Braschi "dei Servi" si distinsero ben presto uomini capaci ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] Shabur II aveva, infatti, avanzato la pretesa di recuperare la Mesopotamia, della quale l’aveva privato il trattato di Nisibi nel 299. Dopo trattative infruttuose, Costantino, che durante tutta la sua vita ha giustificato i suoi successi con la ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] di franchi, limitandosi a versarne al ritorno a Roma soltanto 400.000.
Al ritorno a Roma il M. fu eletto arcivescovo titolare di Nisibi (1818) e di lì a poco fu posto alla testa della nunziatura di Lucerna. Vi restò poco più di un anno, impiegando il ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] ; gli stiliti, detti stationarii se, rinunziando alla colonna, detti "pastori" (βοσκοί), che conducevano vita nomade, come San Giacomo di Nisibi prima che fosse vescovo.
Bibl.: Vedi specialm. il vol. di Prolegomena a C. Butler, The Lausiac history of ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] ḥaqīqat ad-dīn); più tardi (e si citano qui solo alcuni tra i principali scrittori), egualmente tra i nestoriani Elia di Nisibi, noto anche con il nome di Bar Shīnāyā (morto dopo il 1049), fecondissimo scrittore di storia, di teologia, ecc., redasse ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] è documentato, prescindendo dagli esempi scavati nella roccia, intorno alla metà del sec. 4° (battistero di Mār Ya'qūb a Nisibi) e trovò speciale diffusione nell'architettura musulmana di Spagna e dell'Africa del Nord. L'a. a tutto sesto rialzato (o ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] d’ora in poi gli autori della letteratura siriaca. Emergono tra i nestoriani: Narsai, poeta e riformatore della scuola di Nisibi; Mār Ābā, autore di omelie ed esegeta; Abramo di Kashkar, autore della regola del grande monastero del Monte Īzlā; Bābai ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] alessandrini alle scuole siriache.
Severo Sebokht e la sua scuola
A parte le testimonianze sulle Scuole di Edessa e di Nisibi, non ci è pervenuta nessuna informazione precisa riguardo ai luoghi in cui, nel VI sec., tali insegnamenti erano impartiti ...
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