Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] la pace; ma l'iniziativa venne poi dichiarata illegale e Pen-huan venne arrestato nel 1958.
Nel 1964, ricorrendo l'anniversario del nirvana del Buddha, il vice-primo ministro Ch'en Yi con sua moglie si recarono a far visita al tempio di Kelaniya in ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] a lungo tra il 468 e il 477, data che però si ritiene troppo anticipata se si pensa, come molti oggi, che il nirvāṇa del Buddha si è prodotto molto più tardi. Recentemente è stata proposta la data del 400 a.C. con una incertezza di circa dieci ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] spegne. Potremmo allora domandarci: a che serve raggiungere l'obiettivo della 'Liberazione' dal ciclo dell'esistenza, quello che il Buddha chiama nirvana, se dopo la vita non c'è nulla? Se di noi non resta nulla, allora a che serve la meditazione, la ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dal contingente, mediante la pratica ascetica, l’acquisizione della vera scienza, sino al raggiungimento della beatitudine del nirvana, immoto e indistinto non-essere, termine ultimo di una visione escatologica in cui il rilievo è dato alla ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] conseguenza che esiste uno stato di frustrazione, che la sete ne è la causa, che è possibile porvi fine ottenendo il nirvāṇa e che per condurre a esso esiste, tracciato dal Buddha, un sentiero ottuplice. Il primo di questi otto gradini è costituito ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] di essenza propria» (svabhaśūnyatā) cade come illusione anche l’opposizione suprema del buddhismo antico, quella tra saṃsāra e nirvāna, che si identificano nell’assoluta «vuotezza» (śūnyatā, tib. Stong pa nyd). Alla stessa concezione arriva la ...
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nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle illusioni dei sensi, e quindi nell’annientamento...