FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] sopra considerato si confermò in un saggio del 1927, ove del buddhismo veniva messo in evidenza il carattere non-nichilistico (Il Nirvāna non è il nulla, in Bilychnis, XXX [1927], I, pp. 10-19). Del 1938 è una raccolta di studi sulla cultura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea del gruppo è alla base stessa di gran parte dei filoni che costituiscono la galassia [...] band sopravvive negli anni Novanta nelle esperienze che più da vicino ricordano le origini “belle e dannate” della musica giovane (Nirvana, REM).
Se dagli anni Novanta in poi il successo arride per lo più alle boy band che rilanciano con forza il ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] male e del dolore, e arrivasse alla verità, dissolvendosi e contemplandosi in un supremo oblio. Era il nirvana, proposto da Schopenhauer, che, nella teoria contiana, assumeva forme e caratteristiche talora contraddittorie. Alla scoperta del buddhismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] negazione della volontà (noluntas), così la seconda indica l’uscita dal saṃsāra attraverso l’illuminazione meditativa e il nirvana. Inoltre, per Schopenhauer, l’intuizione della volontà come unità metafisica, grazie alla quale è possibile il miracolo ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] drammatica in due parti, Napoli 1898; L'aristocrazia, nel miscellaneo Napolid'oggi, Napoli 1900, pp. 117-126; Il re di Nirvana, dramma in 4 atti, Napoli 1902; Le isole dell'Egeo occupate dalle armi italiane,illustrate da Arturo Faccioli: leggenda e ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] i monaci.
Buddhismo: India. - In rapporto con la svalutazione delle pratiche ascetiche (tapas) ai fini della liberazione (nirvāṇa) sta nel buddhismo un'accentuata importanza del momento interiore del pentimento, che si estrinseca in un riconoscimento ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] sospensione delle potenze dell'anima, come direbbero i cristiani (il fanā' è cosa ben diversa, salvo certe apparenze, dal nirvāṇa indiano, o anche maḥw (cancellazione). Il fanā', estasi, non è stato duraturo; il mistico torna al ṣaḥw o lucidità ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] nell'intento di raggiungere questa altissima meta. Egli rinunzia sull'esempio del grande maestro alla speranza di un prossimo nirvana e si rassegna a rimanere preso nel circolo ferreo delle rinascite, affinché questo suo atto eroico di carità ridondi ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] rock degli anni Novanta, d'altra parte, ha tentato un recupero dell'energia punk attraverso forme come hardcore e grunge (Nirvana, Pearl Jam). A fronte di ciò si è consolidato un tipo di c. pop transnazionale che ingloba numerosi elementi derivati ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] , per quanto riccamente dotato, ma come un dio, e l'ideale cui i suoi seguaci miravano non fu più l'egoistico nirvāṇa, ma il bodhisattva.
Della schiera dei bodhisattva uno almeno era già noto al buddismo primitivo: Maitreya, il Buddha del futuro che ...
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nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle illusioni dei sensi, e quindi nell’annientamento...