Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] of Asia (1879) ebbe tale influenza e risonanza che, dopo la sua pubblicazione, concetti e parole come 'trasmigrazione', 'nirvana' o 'saggezza primitiva' cominciarono a essere accolti e a destare curiosità e interesse anche negli ambienti più chiusi ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] ; Passa la nave mia (H. Heine, 1946); due canzoni spagnole: La Jitana e Habanera (1947); Ninna-nanna (1947); Viaggio al Nirvana (M. Sassanelli, 1947); Serenata capricciosa; A Ebe; Città dei sogni: alla città di Reggio Calabria, oltre a varie Canzoni ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] terrena, e confinata nell'ombra del sepolcro; e il buddhismo, per cui ogni esistenza è un male e che vede nel nirvana la fine ultima e desiderabile del ciclo delle vite mortali. Ma per il fatto che nella maggior parte delle religioni coesistono ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] , G., Becoming, New Haven 1955.
Armstrong, R. P., The affecting presence, Urbana 1971.
Avens, R., Imagination is reality: wesetern nirvana in Jung, Hillman, Barfield and Cassirer, Dallas 1980.
Bachelard, G., L'air et les songes, Paris 1943.
Berry, P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] incursioni nel genere fantascientifico con un occhio alla pop art, a Escher, e all’ibridismo postmoderno di Gabriele Salvatores con Nirvana (1997).
Arti del tempo: cinema e musica
Anche il rapporto cinema-musica si articola su un duplice binario: da ...
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Yogacara
Yogācāra
Corrente filosofica del buddismo Mahāyāna, anche detta Vijñānavāda («dottrina della [sola] coscienza»). Il termine significa «pratica dello yoga».
Storia
Il primo testo dello Y. è [...] contenuti oggettuali. Fine dello Y. è il superamento di tutte e tre attraverso un «ribaltamento del sostrato» (ossia della coscienza), in base a cui passare dalla realtà illusoria del saṃsāra a quella di una mente immacolata, equivalente al nirvāṇa. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] conseguenza che esiste uno stato di frustrazione, che la sete ne è la causa, che è possibile porvi fine ottenendo il nirvāṇa e che per condurre a esso esiste, tracciato dal Buddha, un sentiero ottuplice. Il primo di questi otto gradini è costituito ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] così attuata o per affermare un'illusoria libertà assoluta, o per cancellare magicamente i conflitti, o per raggiungere un Nirvana come condizione fusionale e di pace: morte come un sonno buono e ritorno al grembo materno. Più semplicemente, talvolta ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] a sua volta, trae origine dall'ignoranza: avidyā), sui mezzi pratici, cioè, che il sospirato fine, designato col nome di nirvāṇa, possano attuare. Si tratterà, così, non più di un sistema filosofico, monopolio di uomini privilegiati, ma di una vera e ...
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TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] - se essa lo vuole - dalla necessità di nuove rinascite (saṃsāra) e da aprirle la pienezza della coscienza universale (nirvana). Le dottrine teosofiche trattano questi problemi filosofico-religiosi con ricchezza di particolari tecnici, che spesso s ...
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nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle illusioni dei sensi, e quindi nell’annientamento...