SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] l’interesse dell’imperatore Francesco Giuseppe e chiese ad Alberto Grubicy di inviare al sovrano il poema di Luigi Illica, Nirvana (publicato nel 1889 come traduzione di un immaginario testo di cultura buddista) che ne era la fonte: l’imperatore ...
Leggi Tutto
PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] interna, e in tal modo crea il presupposto per la conoscenza delle verità salutari e per l'entrata nel Nirvana visibile. Contro questo atteggiamento impersonale si sollevò una reazione durevole nella profonda religiosità orante della Bhakti (v.), sia ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] notevole pregio artistico, sono invece i Bodhisattva, esseri giunti alla perfetta conoscenza, che tuttavia rinunciano a spegnersi nel Nirvāṇa, come sarebbe loro possibile, per condurre a salvezza tutte le creature. L'iconografia di queste figure, in ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] nella fantascienza cyberpunk. La possibilità - ipotizzata dagli scrittori cyberpunk e poi spettacolarizzata da vari film, tra cui Nirvana di Gabriele Salvatores - di registrare i pensieri e le sensazioni di una persona su un supporto elettronico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] nella postuma Erkenntnislehre (1939-1940): vi sono certo delle ontologie regionali, ma la “fenomenologia pura” husserliana è il nirvana dei santoni che si fissano l’ombelico, dato che a livello generale valgono esclusivamente i ben noti assiomi ...
Leggi Tutto
Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] quelle meditative asiatiche, testimoniano modalità di accesso alla totalità dell'inconscio umano. Gli stati del samadi, satori, nirvana, descritti nei testi sacri di tali tradizioni, si riferiscono a condizioni transpersonali in cui la consapevolezza ...
Leggi Tutto
Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] , 1996), a G. Salvatores (Mediterraneo, 1991; Sud, 1993), che tuttavia nel 1996 ha tentato anche il genere fantascientifico con Nirvana, a G. Tornatore (L'uomo delle stelle, 1995; La leggenda del pianista sull'oceano, 1998), a P. Corsicato (Libera ...
Leggi Tutto
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] intorno alla fine degli anni Ottanta, quando a Seattle, nel Nord-Ovest degli Stati Uniti, si erano affermati complessi musicali come i Nirvana, i Pearl Jam, i Mudhoney, i Soundgarden, la cui musica è una sorta di sintesi tra heavy metal, punk e rock ...
Leggi Tutto
Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] interamente e solamente rivolto alla metamorfosi dello spazio e alla sua forza creativa virtualmente infinita. I pantheon sono vuoti. Il Nirvana li ha ingoiati, ed è stata una liberazione. Torniamo a preparare assi e a miscelare cemento. Ogni cosa è ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] , non corrisponde nessun regno celeste; esso infatti non implica rinascita alcuna, giacché equivale all'entrata nel nirvāṇa direttamente in questa vita. Sorprendentemente, sebbene la meditazione buddhista sia dotata di due apparati tecnico-teorici ...
Leggi Tutto
nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle illusioni dei sensi, e quindi nell’annientamento...