MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] anni. Fu sepolto nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo di cui era stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il nipote Luigi, nato il 3 marzo 1832 a Viterbo, dove la famiglia si era trapiantata all'inizio del secolo, da Oreste e da ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] del nuovo pontefice. Rientrato nella Curia, fece in modo di farvi tornare anche lo Zio Pietro, che a sua volta fece venire i nipoti Vincenzo e Bartolomeo Duranti. In quegli anni il D. fu "l'un des carnériers favoris de Paul III" (Dorez), pronto a ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] nel 2013, rivela la quantità e la portata dei benefici inglesi, invece il codicillo contiene lasciti al fratello Pietro, ai nipoti e ad alcuni dei suoi cappellani. Entrambi furono dettati a Riccardo di Pofi nel Palazzo episcopale di Viterbo. La morte ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] e particolarmente nel modo che si pratica in Siena, Firenze 1623, dedicato al card. Ludovico Ludovisi e al principe Niccolò Ludovisi, nipoti di Gregorio XV.
L'opera, composta frettolosamente dal B. in lingua latina tra l'aprile ed il maggio 1622, fu ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] . II, parte I, vol. I, cc. 3-19).
All'inizio del sec. XVIII l'originale dello scritto del G. apparteneva ancora al nipote canonico Lorenzo, dal quale fu lasciata nell'archivio del capitolo del duomo di Firenze. Altra copia coeva è a Firenze, nel cod ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] . Maria del Portico; ma fu tumulato, forse per sua disposizione successiva, in S. Maria dell'Impruneta; una lapide posta dalla nipote Dianora di Bernardo, suo fratello, ne ricorda la morte, avvenuta nel 1477.
Fonti e Bibl.: Delle opere di lui parlano ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] il potere. La sua sostanza, calcolata a 125 milioni di lire oro, che M. aveva già donato al re, andò divisa fra i nipoti Mancini e Martinozzi; ma in gran parte toccò al duca di Meilleraye, marito di Ortensia Mancini, che assunse il titolo di duca di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] , alla linea maschile dei Cettis. I beni veneti e quelli di Lituania, che egli non nomina, andavano certo ai nipoti che li amministravano. A Fausto Sozzini, "meo amicissimo", lasciava un vitalizio di 100 fiorini annui. Non trascurava umili servitori ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] lasciò Roma il 1ºottobre. All'inizio di novembre arrivò a Lucerna, sede della nunziatura svizzera, accompagnato dai nipoti Curzio e Desiderio.
Il suo compito precipuo era quello di mantenere la Svizzera cattolica fuori dal conflitto franco-asburgico ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] 1533 il G. accompagnò il papa nel viaggio per mare a Marsiglia, ove il 28 ottobre Clemente VII celebrò il matrimonio della nipote Caterina de' Medici con Enrico d'Orléans.
Secondo il Cantini il G. era imparentato con Caterina de' Medici, ma ciò non ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...