DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] 'ottobre 1338 ad aprire trattative (durante le quali si ventilò la possibilità che il D. fosse sostituito, come ostaggio, da un nipote). Liberato, infine, il 15 genn. 1339 - la pace fu sancita il 23 - insieme con Guidoriccio e Giberto da Fogliano e ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] al sequestro dei suoi beni e, in particolare, acquisì i cartoni, trattenendone uno al momento di consegnare il deposito al nipote dell’artista Ludovico.
Con l’elezione di Pio V (7 gennaio 1566), la posizione di Pallantieri non mutò, giacché egli ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] soldati spagnoli in Monferrato. Il 5 luglio 1527 il D., che era privo di eredi diretti, fece testamento a favore dei nipoti, figli di Alberto (Arch. di Stato di Torino, Duc. di Monferrato Feudo di Roccavignale, mazzo 59), e l'atto fu successivamente ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] quanto le colpe private e l'abuso di fiducia.
Nel corso del concistoro del 27 genn. 1559 Paolo IV pronunciò la condanna dei nipoti all'esilio e all'abbandono di ogni carica in loro possesso. Al C. fu tolto così il capitanato generale della Chiesa, il ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] -1905), laureato in ingegneria, si dedicò con passione all’attività politica; fu anche esperto d’arte e collezionista. Un nipote di Luigi, figlio di una sua figlia premortagli, Jenny Pisa, fu Luigi Della Torre (Alessandria, 1861 - Casciago, 1937) che ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...]
La data di morte del L. non è nota; si sa però che il 26 nov. 1500 fu redatto su richiesta di due suoi nipoti l'inventario di "tutte le robe mobili et immobili" dell'artista, che doveva dunque essersi spento qualche tempo prima (Coor, p. 152).
Fonti ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] dalle cure del governo. Fu sepolto nella chiesa di S. Zaccaria, nella cappella di famiglia, dov'è tuttora ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il C. aveva istituito gli stessi ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] pubblicare un lavoro di maggiore rigore, tutto basato su ricerche originali: Memorie storiche di Antonello Gagini e dei suoi figli e nipoti, scultori siciliani del secolo XVI (in Arch. stor. ital., s.3, VIII [1868], 2, pp. 39-109), che sarà il primo ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] , la Compagnia di Gesù fu sciolta, il gesuita veneziano A. Zorzi trovò ospitalità e impiego presso Bevilacqua come educatore dei nipoti. Qui entrò in contatto con il M. e con i rappresentanti più attivi della cultura ferrarese, elaborando un progetto ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] e come avvocato dei monasteri di S. Zaccaria, S. Cipriano e S. Giorgio in Fossone), Bono e Pietro; e per nipoti, Giovanni, Marco, Andrea ed Enrico (il suo omonimo, più tardi doge e protagonista della quarta crociata). I Dandolo erano una schiatta ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...