CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] città di Parma, e Rolando Rossi dovette chiedere la pace nel giugno del 1335. Da allora i Correggio tennero la città per i loro nipoti e ne furono di fatto i padroni. Il C. si stabilì nel palazzo dell'Arena, che fece rifare e adattare al suo uso; poi ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] due parti il 17 genn. 1360. In base ad essi si stabiliva per il 15 agosto successivo un incontro risolutivo tra zii e nipoti: in quella occasione il C. e suo fratello avrebbero rinunciato a qualsiasi pretesa su Fondi e Itri, mentre Onorato e Giacomo ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] resto dei beni del C. fu diviso tra Vanni, Giovanni e Matteo Castellani, suoi nipoti, figli di Michele di Vanni, e tra Bernardo, Vanni, Michele Iacopo, suoi nipoti, figli di fu Stefano di Vanni Castellani.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] in questa carica mori, il 13 novembre dello stesso anno.
Era rimasto scapolo e nel testamento lasciò eredi dei suoi pochi beni i nipoti e le sorelle. A Filippo, figlio di un fratello, toccò la casa avita di S. Fosca; il resto, alcuni "campi" a Piove ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] Giovanna e da suo marito, Luigi di Taranto, la riconferma della sua situazione feudale e patrimoniale, con la tutela delle nipoti orfane di suo fratello Carlo. Postosi allora all'opposizione, tentò d'impedire, con l'appoggio che presso il nuovo ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] . II, parte I, vol. I, cc. 3-19).
All'inizio del sec. XVIII l'originale dello scritto del G. apparteneva ancora al nipote canonico Lorenzo, dal quale fu lasciata nell'archivio del capitolo del duomo di Firenze. Altra copia coeva è a Firenze, nel cod ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] . Maria del Portico; ma fu tumulato, forse per sua disposizione successiva, in S. Maria dell'Impruneta; una lapide posta dalla nipote Dianora di Bernardo, suo fratello, ne ricorda la morte, avvenuta nel 1477.
Fonti e Bibl.: Delle opere di lui parlano ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] il potere. La sua sostanza, calcolata a 125 milioni di lire oro, che M. aveva già donato al re, andò divisa fra i nipoti Mancini e Martinozzi; ma in gran parte toccò al duca di Meilleraye, marito di Ortensia Mancini, che assunse il titolo di duca di ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] 1282 un suo ramo passò in Sicilia con Simone e il nipote Francesco che giunsero nell'isola al seguito di Pietro d'Aragona. i suoi figli: Benedetto (che prese i voti), Corrado e Raimondo e con la discendenza da questi ultimi, i loro figli e nipoti. ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] poteva pertanto pretendere il controllo di tutto il loro territorio. Innocenzo IV, tuttavia, esercitò forti pressioni a favore del nipote: il 25 genn. 1253, ad esempio, chiese al vescovo di riconoscere la vendita; l'anno seguente (28 marzo) rinnovò ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...