CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] del C. era terminato nell'aprile dell'anno 1582, e invano il padre Claudio, rimasto a Bevagna con la nuora e gli altri nipoti, lo invitava ad abbandonare Roma e a riprendere la professione medica in provincia: "le vostre veglie, fatiche et stenti se ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] a seguire a distanza i suoi affari e i suoi molteplici interessi economici, servendosi, quali procuratori, dei numerosi nipoti, tanto Gradenigo quanto Falier. Rientrata poi a Venezia, prese dimora in una casa di sua proprietà sempre nella contrada ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] semplicissima iscrizione: "Lucas Legius D. Marci Procur. sibi posterisq. suis P. MCCCCLXXV". Del suo testamento, redatto - come informa il nipote in postilla ai margini della Nota - nel 1473dal "pievan" di S. Angelo, s'è persa ogni traccia.
Fonti e ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] composizione definitiva nel 1480 con l'assegnazione delle tenute di Arlena e Civitella al F. e di quella di Tessennano ai nipoti, mentre la cannara di Marta (una struttura per la pesca delle anguille posta sul fiume a poca distanza dalla sua uscita ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] stipulati tra il viceré e la Piazza il 31 agosto si stabiliva infatti l'espulsione del Genoino e di due suoi nipoti "come falsi machinatori contro il popolo e contro il regno"; invece l'A. veniva confermato negli "stessi offici et carrichi come ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Alberigo, nel testamento redatto a Ravenna nel 1302; in esso Alberigo si premurava di assicurare il futuro ai propri nipoti affidandoli alle cure di Francesco Manfredi, con cui il M. aveva condiviso le difficoltà, i successi e i molti insuccessi ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] ormai vasto complesso di beni e di signorie era infatti minacciato da Ginevra di Ceva, che rivendicava, in nome dei suoi nipoti, la signoria di Carrù, e dai Provana - già signori di Polonghera -, i quali avevano occupato quel castello, che nel 1411 ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] ricordati i clamorosi processi contro il cardinale Giovanni Morone, durante il pontificato di Paolo IV, e contro i nipoti di questo stesso pontefice, durante il regno del suo successore. Dell'autorevole prelato, fatto imprigionare dal papa in ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] in un'analoga sanzione, da cui fu ben presto sciolto per i buoni uffici del re d'Ungheria e del re di Galizia, suoi nipoti.
Nel 1242 B. andò a Foggia per chiedere a Federico il permesso di poter distruggere i ponti sulla Livenza, il fiume che segnava ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] di Giuseppe Bonaparte, nel maggio 1807, ordì una congiura filoborbonica che fu sventata. Incarcerato, fu graziato forse per intercessione del nipote Francesco e liberato il 24 luglio 1807.
Partì per Palermo, dove morì l’11 ottobre 1812.
Fonti e Bibl ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...