LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] Vittoria.
Nel 1576, morto Santo, il L. cominciò a dirigere la bottega di famiglia, coordinando forse l'attività dei tre nipoti, Servo, Giovan Battista e Ottavio.
La prima opera firmata e datata di sua mano deve identificarsi nella placchetta con la ...
Leggi Tutto
FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] a Torino raffigurante il Beato Amedeo "fatto di mano del fu Francesco Fea di Chieri, qual pingeva del 1600 circa".
Un altro nipote del F. fu Domenico, detto "dei fiori" per il genere pittorico a cui si dedicava. Sue notizie risalgono al 1634, anno in ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] Bianello, Gesso e Paderna, poiché di questi feudi si tratta nella concordia del 14 ag. 1228 tra il C. e i nipoti Guglielmo e Bonifacio, figli di Rolandino, con la quale si procedette alla sistemazione dei rapporti concernenti i beni e i diritti della ...
Leggi Tutto
AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] 'Ischia il 27 dic. 1509); seguì poi di lontano le sorti della battaglia di Ravenna, trepidò con la giovane sposa per il nipote in pericolo, ma seppe confortarla con l'animo di donna padrona del proprio destino e della sorte dei suoi.
Ormai ella era l ...
Leggi Tutto
BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] e alcuni libri ai francescani di Todi, oltre a diversi lasciti a parenti (il testamento menziona il fratello Simone, otto nipoti maschi, otto nipoti femmine e due bisnipoti). Morì nel 1290.
Fonti e Bibl.: Salimbene, Cronica, a cura di F. Bernini, II ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] una guida di Arezzo, non rintracciata). Ritornò a Pescia (tra il genn. 1782 e l'ag. 1783) perché si dovette occupare di nipoti rimasti orfani dei genitori; da allora datano i suoi lavori per le chiese e per privati, dei quali D. Moreni (nelle Memorie ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] suoi nemici: Pietro Ruffo, fuggito in esilio, fu condannato a morte e ucciso nel 1257 a Terracina per ordine di M.; suo nipote Giordano Ruffo fu accecato e morì per le ferite; Bertoldo di Hohenburg, che si era arreso a M., fu condannato al carcere a ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] e quindi fratelli del patriarca Enrico e degli altri (non potevano esistere due fratelli con lo stesso nome, Enrico); resta che siano nipoti perché figli o di Pietro o di Bono o di Vitale (o di qualche altro fratello che è difficile indicare). Ma mai ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] nel 1575 si recò a Roma per il giubileo e probabilmente in tale occasione riuscì a ottenere da Gregorio XIII che il nipote Annibale ereditasse i suoi benefici e l'archidiocesi; dopo aver soggiornato nelle sue abbazie napoletane, dal 1576 si ritirò ad ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] le fila dei gazzettieri e menanti.
Ciò avvenne solo dopo la morte del severo Paolo IV e la disgrazia dei suoi potenti nipoti, che avevano retto lo Stato della Chiesa in vece del pontefice. Il F. ottenne le carte del processo fatto celebrare da Pio ...
Leggi Tutto
nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...