BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] (era vivo nel 1250, ma non più nel 1265), oltre che dei quattro fratelli: Bonagiunta, Bonagrazia, Giacomo e Tosco e d'alcuni nipoti di B., figli dei fratelli: un altro Bonaventura di Bonagiunta (Chart., VII, doc. 2, 7 genn. 1267, pp. 3 s.), Paolo di ...
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Pittrice (Parigi 1749 - ivi 1803). Suo primo maestro fu il miniaturista F.-E. Vincent; studiò poi la tecnica del pastello con M. Quentin de la Tour, e la pittura a olio con F.-A. Vincent, che poi sposò [...] nel 1800. Fu ammessa all'accademia nel 1783, insieme alla sua rivale E. Vigée-Lebrun, e divenne pittrice ufficiale delle nipoti di Luigi XVI nel 1787. Con l'inizio della Rivoluzione, nella quale L. sostenne il diritto delle donne a essere ammesse ...
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Signore di Mantova (m. 1328); fu associato nel 1308 alla signoria, come vicario e successore, dal fratello Guido, cui successe l'anno dopo. Ebbe legittimata la signoria nel 1311, da Enrico VII, re di Germania, [...] vicario imperiale. Fu spodestato e ucciso dalla famiglia rivale dei Gonzaga, che s'impadronì del potere. I suoi figli e nipoti furono imprigionati nella rocca di Castel d'Ario, ove morirono di fame. Con il fratello Bonaventura aveva curato, nel 1303 ...
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ZANICHELLI
Albano Sorbelli
Famiglia di editori e librai che ebbero bel nome in Modena e in Bologna nella seconda metà del sec. XIX e la cui opera è continuata con la ditta "Nicola Zanichelli" nel XX. [...] della Casa fu Nicola Z., nato a Modena da umile famiglia nel 1819. Si segnalò presto come libraio nella bottega Vincenzi e nipoti, dove si raccoglievano i liberali modenesi fra il 1848 e il 1859. Il dittatore Farini volle affidare proprio a lui la ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] Udine.
La famiglia, gli studi
Il nonno paterno, Piero (1866-1943), mediatore di terreni e di bestiame, ma, secondo i nipoti, di vocazione contrabbandiere, aveva sposato Esterina Rubini; ebbero, oltre a Cleto, altri figli, che compaiono, nei libri di ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] il mondo scientifico.
Il numero di malattie che affliggono la nostra esistenza e che trasmettiamo ai nostri figli e ai nostri nipoti per rattristare, abbreviare o mortificare la loro è in continua crescita e ammonta ormai a diverse migliaia, e ciò ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] suddivisione della proprietà di una casa attigua al monastero benedettino di Modena tra Antonio Begarelli, il fratello Francesco e i nipoti Geminiano e Lodovico: quest'ultimo risulta di età, inferiore di anni 25 e maggiore di anni 14. Certamente il B ...
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MIKKIADES (Μικκιάδης, Micciades)
L. Guerrini
Supposto scultore di Chio.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, ii) brevemente accenna a M. dicendolo figlio di Melas scalptor, padre di Archermos, avo di Boupalos [...] intendere che anche M. fu scultore e ne stabilisce in un certo qual modo la cronologia, giacché data l'attività dei nipoti al 540 circa (Olimpiade 6o) e quella di Melas, considerato l'iniziatore della grande statuaria in Chio, al 776 (Olimpiade I ...
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Famiglia nobile polacca, originaria dal castello di Zamość, si elevò come rango e ricchezze per opera del cancelliere Jan (v.). Di essa si distinsero anche: Tomasz (1594-1638), figlio di Jan, che combatté [...] (1764-68), cercò invano di contrastare le imposizioni della Russia e introdusse in Polonia numerose riforme sociali; dei suoi nipoti, Andrzej (1800-1874) fu ministro dell'Interno durante la rivoluzione del 1830, e Władysłav (1803-1868), dopo essere ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] una modestissima compagnia, composta quasi esclusivamente dai suoi parenti più stretti, la moglie, i fratelli, i figli e i nipoti. Per la sua vivace intelligenza il D. venne avviato agli studi e affidato ad uno zio materno perché provvedesse alla ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...