Esploratore (Niort 1840 - ivi 1897), pioniere della penetrazione francese nel Sahara algerino. Si recò da Biscra a Gadames attraverso Tuggurt, percorrendo itinerarî in gran parte nuovi. In seguito visitò [...] l'oasi di Ouargla, tentando invano di raggiungere quella di In Salah ...
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Giornalista francese (Niort 1904 - Parigi 1975). Esperto di politica internazionale, è stato direttore di Paris-Match dal 1949 al 1968 e poi condirettore generale. Opere principali: L'Europe à la conquête [...] de l'Amérique (1956); Japon, archipel des hommes (1959); Les cinquante Amériques (1961), Hitler et ses généraux (1962); La seconde Guerre mondiale (1965-66) ...
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Teologo e storico (Niort 1659 - Berlino 1738); ugonotto, ministro a Châtillon-sur-Indre (1683), dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) rifugiato a Rotterdam, Dessau (1686-93) e Berlino, pastore della [...] comunità francese. Tradusse i salmi in versi; scrisse di controversie ed esegesi; nell'Histoire critique de Manichée et du Manichéisme (1734-39), fece opera di pioniere; notevole ancora l'Histoire de la ...
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Regista cinematografico francese (Niort 1907 - Parigi 1977); giornalista, esordì nel cinema come aiuto regista e sceneggiatore. Nel 1942 diresse il suo primo lungometraggio (L'assassin habite au 21), cui [...] seguirono Le corbeau (1943) e Quai des Orfèvres (Legittima difesa, 1947), con i quali ottenne un notevole successo, e una diseguale e violenta Manon (1949). Dopo Miquette et sa mère (Un marito per mia ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] affermato (La forêt de Navarre, 1778; Les montagnes, 1788). Traduttore in versi francesi (1783) dell'Essay on man di A. Pope (tradotto già nel 1736 da E. de Silhouette e nel 1737 dall'abbé du Resnel), ...
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Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista [...] soggettivo di un cecchino in un paese di guerra, ha raggiunto notorietà mondiale con Zone (2008; trad. it. 2011), in cui si dimostra acuto osservatore del presente, che restituisce in una prosa limpida ...
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Ufficiale di marina, di origine francese (Niort, Deux-Sèvres, 1753 - Cordova 1810), al servizio della Spagna (dal 1775). Nel 1806-07 combatté contro gli Inglesi, che avevano occupato Buenos Aires, prima [...] assediandoli e costringendoli a capitolare, poi respingendone un nuovo attacco. Nominato viceré, tenne la carica dall'ag. 1807 al genn. 1809, quando fu deposto dalla giunta centrale di Buenos Aires. Dopo ...
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Pseudonimo del poeta René Ghilbert (Tourcoing 1862 - Niort 1925). Discepolo di Mallarmé, e fortemente suggestionato dalla poesia di Rimbaud, partecipò fin dall'origine al simbolismo. Teorico di una poetica [...] nuova da lui chiamata "la strumentazione verbale", che voleva sottoporre le leggi dell'espressione verbale ai dati scientifici, giunse a cercare una sintesi tra i più diversi rami delle conoscenze umane ...
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Moglie segreta del re di Francia Luigi XIV (Niort 1635 - Saint-Cyr 1719). Nipote dello scrittore protestante Agrippa d'Aubigné; convertitasi al cattolicesimo, sposò (1652) il poeta Scarron, del quale rimase [...] vedova (1660). Incaricata (1669) dell'educazione dei figli della Montespan e di Luigi XIV, creata (1673) marchesa di M., riuscì a soppiantare la Montespan nelle buone grazie del re, da cui si fece segretamente ...
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