Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] militare con Firenze, alla quale l'anno successivo aderirono i Visconti, gli Estensi e i Gonzaga. Nel gennaio del 1339 le altre cinque figure tombali dovevano essere commissionate a Nino Pisano a Pisa. Forse questo costituisce un ulteriore esempio ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] con l’Opera Bevilacqua La Masa, dirette dal combattivo Nino Barbantini, garantì a Venezia il diritto di cittadinanza nel mondo di carità, giardinetti, asili per lattanti, e Pisana Visconti, L’infanzia nelle istituzioni. Gli orfanotrofi e l’Istituto ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] . Dopo un breve commissariato provvisorio di Giuseppe Croce, Nino D’Aroma, ex direttore, è nominato presidente. La premiare nel 1948 l’Amleto di Laurence Olivier, La terra trema di Visconti, La croce di fuoco di John Ford e Louisiana Story di Robert ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] negli atti del convegno del 1992 in Palazzo Ducale, Nino Barbantini a Venezia, a cura di Sileno Salvagnini-Nico Biancotto, fucilato.
121. È la situazione ripresa dal film di Luchino Visconti, Senso (1954).
122. G. Turcato, Dal ‘Diario storico’, pp ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] la Rivista Fono-Cinematografica, 252 (4 ottobre 1913).
41 V. Martinelli, Nino Oxilia, in Cinema italiano muto 1905-1916, a cura di R. Redi critica francese, che lo pone sullo stesso piano di un Visconti e di un Antonioni (ed è tuttavia una critica che ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] da Siccoli, poi Carutti di Cantogno, accusato da Nino Bixio di aver approfittato della riforma del regolamento diplomatico di Baden dove risiedette sino a quando non fu chiamato da Visconti Venosta a Roma; il già citato invio di Carutti nei Paesi ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] , Mark Robson, John Huston, Martin Scorsese, Luchino Visconti, Michael Mann. A cosa si deve questa fitta rete Giovanni Robbiano. In Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, Nino Manfredi ha il ruolo di un cameriere emigrato in Svizzera, il quale ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] la Genova di Gilberto Govi, la Catania di Angelo Musco e Nino Martoglio, la Trieste di Angelo Cecchelin, la Venezia di Cesco Baseggio dal regionalismo di Ossessione (1943) di Luchino Visconti e dalle ambientazioni regionali del cinema detto ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] del suburbio portuale di Sperduti nel buio (1914) di Nino Martoglio e dei 'bassi' di Assunta Spina (1915) N. che veniva dai nuovi film di alcuni grandi maestri (Rossellini, Visconti) e di alcuni più giovani (Antonioni, il cui cinema, da Cronaca ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] e ai chierici di Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella chiesa di Todi e in quella di infine, si fosse posto il problema della potenza di Gian Galeazzo Visconti, che andava estendendo la sua influenza anche nell'Italia centrale. ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...
apostrofe
apòstrofe s. f. [dal lat. apostrŏpha, apostrŏphe, gr. ἀποστροϕή, der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – 1. Figura retorica per la quale chi parla interrompe d’un tratto la forma espositiva del suo discorso per rivolgere direttamente...