Commediografo italiano (Belpasso, Catania, 1870 - Catania 1921). Giornalista, poeta dialettale di facile, colorita vena, autore drammatico, regista cinematografico. Ebbe fama soprattutto come animatore di un teatro dialettale siciliano, in cui rivelò attori importanti, come G. Grasso e A. Musco, e fece rappresentare testi di autori come Rosso di San Secondo, Pirandello, Verga. Compose anche personalmente ...
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Cavallaro, Felice. – Giornalista e saggista italiano (n. Grotte, Agrigento, 1949). Conseguita la laurea in Legge all’Università di Palermo, dove ha successivamente svolto attività di docenza e partecipato [...] (con G. Ayala, 1993); Il caso Contrada (1996); Oltre il buio. Dopo Capaci, via d’Amelio e gli orrori di Cosa nostra (con R. Costa, 2002); Sciascia l’eretico (2019); Francesca. Storia di un amore in tempo di guerra (2022, premio NinoMartoglio 2024). ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ricordiamo S. Amabile Guastella, Saru Platania, Francesco Trassari, Alessio Valore, Vito Mercadante, il vivace e popolaresco NinoMartoglio (Centona) imitato da una pleiade di poeti dialettali per la sua maniera bozzettistica e dialogata. Il più ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] persino il titolo (sappiamo solo che avrebbe avuto come protagonista Giovanni Grasso e per produzione la Morgana Film di NinoMartoglio il quale, in quanto direttore del Teatro minimo di Roma, gli aveva già messo in scena alcuni drammi giovanili ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] una vertiginosa divagazione l’intera produzione cinematografica della/sulla Sicilia, a partire dai film del catanese NinoMartoglio, e identifica con geniale schematismo tre filoni che raggruppano l’intero immaginario filmico sulla Sicilia, derivati ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , con una notevole Francesca Bertini, a un film di cui si sono perse le tracce, Sperduti nel buio (1914) di NinoMartoglio e Roberto Danesi, che rivelano la dominante tendenza realista del cinema italiano, con il ricorso a scene en plein air; da ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] oppure bizzarre, con eccessi destinati ad accelerare la decadenza del genere.
Maggiore autenticità raggiunse il cinema di NinoMartoglio, animatore di un teatro dialettale siciliano su testi di Rosso di S. Secondo, Pirandello, Verga, con scelte ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Pane di zolfo o Per nascente solfo, che apparve invece con il titolo Di qua dal faro (Milano 1999; premio NinoMartoglio e premio Feronia). Ed è ancora alla cultura popolare isolana che si consacra una sua riscrittura delle Fiabe siciliane raccolte ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] delle tradizioni popolari, al giovane ➔ Luigi Pirandello (1867-1936), che scrive novelle nel dialetto della natia Girgenti (Agrigento), e a NinoMartoglio (1870-1921), poeta, ma anche regista e sceneggiatore teatrale e cinematografico. Coetanei di ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] casa dopo la morte di Diego.
Nel 1918 fu nominato bibliotecario della Biblioteca civica di Catania. Nello stesso anno NinoMartoglio gli manifestò l'intenzione di rappresentarlo in dialetto siciliano e il 25 gennaio successivo la compagnia del teatro ...
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