Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] scopo: progredire nella sapienza e purificare, ovunque, il culto degli dei. Incomincia da Antiochia; poi visita Babilonia (a Ninive, egli ha incontrato Damide) e l'India, dove, presso quei savî (bramini o buddisti), compie le guarigioni miracolose ...
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Tredicesimo nella serie dei re di Giuda, figlio e successore di Acaz e della regina Abia, padre di Manasse (II [IV] Re, XVI, 20; II Cron., XXVIII, 27).
Salì sul trono a venticinque anni e ne regnò ventinove: [...] del suo quadrante solare.
Merodach-Baladan re di Babilonia, che da molti anni cercava di sottrarsi all'influenza di Ninive, colse l'occasione di questa guarigione per inviargli un'ambasciata di rallegramento, in realtà piuttosto per accordarsi con il ...
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MEGIDDO (ebr. Mĕghiddō; volg. Mageddo)
Donato Baldi
Già potente e celebre città cananea situata su un contrafforte sud-orientale della catena del Carmelo e dominante l'antica via militare e carovaniera [...] il regno di Acab (870), divenne, dopo la distruzione del regno d'Israele, capoluogo d'una provincia assira. Dopo la caduta di Ninive sembra che sia stata incorporata al regno di Giuda; il re Giosia vi fu sconfitto e ferito a morte mentre tentava d ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] età del Ferro (diffusa anche in zone montane e semiaride) un nuovo sviluppo si ebbe con le grandi capitali imperiali, assire (Ninive raggiunse i 750 ha), babilonesi (Nabucodonosor II ampliò Babilonia da 470 a quasi 1000 ha) e persiane (ma Persepoli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] non si caratterizzino come colonie, risultano fortemente influenzati dai centri protourbani del sud, come Tell Brak, Tell Hamoukar e Ninive. A questi ultimi si possono aggiungere siti più piccoli nella regione anatolica a sud del Tauro come Zeytinli ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] del dio aveva due piccole nicchie laterali. Il nome di é-zi-da caratterizza gli altri santuarî di N. a Kalkhu, Khorsābād, Ninive e Babilonia, in cui N. aveva una cappella nel tempio di Marduk, al quale veniva a far visita (muovendo da una famosa ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] dalla corte egiziana. Inoltre Shuttarna II, secondo successore di Shaushshatar, invia al Faraone la statua della dea Ishtar di Ninive, e il Faraone guarisce. Un secondo invio della medesima statua al Faraone "suo fratello", a una nuova malattia del ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] nome la raccolta dei rilievi assiri provenienti dal palazzo reale di Sargon II (772-705 a.C.) a Ν di Ninive e donati a Pio IX da Giovanni Benni.
Una recente revisione del materiale ha condotto alla riunificazione delle sculture provenienti da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] resa dei particolari si osserva nella cosiddetta Testa di Sargon, più probabilmente appartenente a uno dei suoi successori, da Ninive, oggi al Museo di Baghdad. La divinizzazione in vita del sovrano sarà una pratica che verrà ereditata dal figlio ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] terreni e umani, non è stata così bassamente utilitaria come da taluni oggi si crede: gli astrologi di Babilonia e di Ninive, come quelli dell'India, procedevano con una certa buona fede, e s'ispiravano a dottrine resevenerabili dal tempo e sacre dal ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...