SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] o agli inizi del 12° (Mallet, 1984). Gli scavi condotti alla fine dell'Ottocento (la Croix, 1899) ipotizzarono la presenza di un ninfeo di età romana, ma i resti rinvenuti sembra possano riferirsi a un lavabo del 12° secolo.
Bibl.: R.P.C. de la Croix ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] fig. 247, 251).
Della Domus Aurea di Nerone faceva parte una grande aula porticata, di cui gli avanzi sono stati messi in luce sotto il ninfeo S-O della Domus Flavia palatina. Il pavimento dell'aula, più basso di circa un metro rispetto a quello del ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] mare una feritoia nel tetto, forse per contenere all'origine una griglia o paratia lignea (vivaio ittico?), e un piccolo ninfeo (?), con vòlta crollata, nicchie e banchine lungo le pareti, pur esso comunicante con la spiaggia, e dal quale provengono ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] dell’attività colonizzatrice di G. verso le coste dell’Asia Minore, in competizione con Venezia e Pisa; col Trattato del Ninfeo (1261), la Repubblica pose le basi della sua potenza coloniale nel Mediterraneo orientale e nel Mar Nero con la fondazione ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] due strati di vetro, uno più spesso e l'altro più sottile: un esempio precoce si trova negli emblemata posti nella volta del ninfeo della Domus Aurea di Nerone a Roma, della seconda metà del sec. 1° dopo Cristo. Come si vede in due mausolei, quello ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] 340 m, era il luogo dove maggiormente si concentrò l'apparato decorativo, con sacelli, altari, gruppi statuari e ninfei, cui facevano da riscontro le metae che, decorate da bassorilievi bronzei, come ad Olimpia, qui erano costituite da triplici ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , di età augustea, caratteristico per i capitelli delle sue colonne ornati di teste di tori. In più punti sorgevano fontane o ninfei, tra cui quello presso la porta di Magnesia che faceva da mostra all'acqua del Marnas portata in città da C. Sestilio ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] N; un'ampia porta fra due colonne conduceva dal triclinio a un lungo colonnato, che, a sua volta, dava su un ninfeo con cinque nicchie, decorate a mosaici con figure di Eroti cavalcanti delfini. Certamente più modeste erano le case di A. inerpicate ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] una scuola rodia, creatrice di gruppi paesistici potrà essere avvalorata dallo studio delle sculture scoperte recentemente nel ninfeo imperiale di Sperlonga.
In assenza di un'opera in bronzo testimoniante un indirizzo particolare della scuola detta ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] pittoreschi, come i labirinti di grotte artificiali, i giochi idraulici, la galleria di ciottoli colorati e incrostazioni tufacee del ninfeo di villa Litta (1785-90) o le finte rovine, i frammenti architettonici e i pezzi archeologici del giardino di ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...