Filosofo e teologo (n. Costantinopoli, sec. 13º). Dopo la conquista latina emigrò in Asia ove studiò e, aggregatosi al clero di Nicea, divenne abate del monastero di S. Giorgio. Prese parte alla disputa [...] coi legati pontifici a Nicea (1234) e al Ninfeo (1250), difendendo contro i latini la dogmatica ortodossa. Scrisse un'autobiografia, opere teologiche, due trattati di geografia, un commento ai Salmi, ecc. ...
Leggi Tutto
Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] di diverso livello. A Roma si ricordano il lacus Iuturnae nel Foro, a vasca quadrata; il fonte delle Camene, specie di ninfeo a tre celle absidate intramezzate da colonne; la Meta sudans, a saliente, con getti sovrapposti. A Pompei le f. sono a ...
Leggi Tutto
OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] settore sud-est del santuario; il vero quartiere si trovava probabilmente a N, di fronte al ginnasio (Sinn 1989). Il ninfeo di Erode Attico aveva su due piani una doppia galleria di statue, in cui erano radunati i rappresentanti della casa imperiale ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] questo oratorio al battistero per mezzo di un cortile, circondato su tre lati da portici e dotato di un ninfeo centrale ("nympheum et triporticum ante oratorium sanctae Crucis"). Ai lavori di I. presso il battistero lateranense si riferiva una ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] il ruolo del primo, che prese in mano la direzione dei lavori, concentrati dapprima sul casino, quindi sul ninfeo (comprendente la fontana dell'acqua vergine) e sulla loggia (progettata dallo stesso Ammannati). Realizzarono le decorazioni pittoriche ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . Quanto all'ubicazione e alle strutture, i dati forniti da Giovanni Diacono (Sancti Gregorii Magni Vita IV, 83: un ninfeo con una fonte, un triclinio, un atrio) possono essere integrati dai dati archeologici. Delle tre cappelle fatte costruire da ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] il Giubileo, il Comune di Roma ha completato importanti interventi di restauro: il sepolcro di Annia Regilla e il Ninfeo di Egeria nella valle della Caffarella sono i principali. Nella stessa area, la Soprintendenza archeologica di Stato ha compiuto ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di questo, nel 1602, a Carlo Maderno. I lavori della villa furono completati con la sistemazione dei giardini e l'erezione del ninfeo con i suoi giochi d'acqua.
Più significativi, per una migliore comprensione della personalità di C. VIII sono i suoi ...
Leggi Tutto
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...