FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] realtà sembra più ampia in quanto suoi motivi anche se non direttamente eseguiti si ritrovano nella decorazione del ninfeo (Trionfi delle stagioni), nel fregio della sala delle Quattro stagioni o di Venere (particolare dell'Inverno, particolare con ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] la corona di Arianna (Gavazza, 2000a, pp. 66-68; Manzitti - Priarone, 2004, pp. 63 s.). Ideò inoltre una fontana-ninfeo per raccordare il cortile del palazzo con il giardino soprastante a monte, dove in una grotta rustica sculture raffigurano la ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] del castello Leoni a Lisignano, in cui mutò la chiusa struttura di "severo ricetto difensivo in quella di ameno e fresco ninfeo" (ibid., p. 36).
Il G. morì in Bologna il 3 genn. 1743.
È recente l'importante puntualizzazione critica circa l'edizione ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] retro il terreno fu traformato dal F. in un giardino formale, con viali a forbice, che si chiudeva con un ninfeo alla maniera classica.
Allo stesso periodo appartiene la casa Messina-Pantò (1926-1927) a Catania, in posizione magnifica, dominante il ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] sec. d. C., purtroppo assai mal conservata: la domus, con due grandi sale absidate (una con tracce di opus sectile), un ninfeo a nicchie e una piccola terma privata, ha anche restituito un importante tesoretto di solidi aurei di Valentiniano I e II ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] dagli archeologi a Beth Shean, che mostra l'occupazione dello spazio pubblico, portici e strade, teatro, anfiteatro e ninfeo, da parte di privati cittadini, che vi costruirono le loro botteghe e le case del nuovo quartiere residenziale, attraversato ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] importanti edifici pubblici. All'incrocio di una strada che sembra salire all'acropoli, sono stati scoperti, sul lato S, un ninfeo, i resti di un portico ed un miliario iscritto, ancora in situ, con l'indicazione di un Aurelio Cotta console e ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] da una grande palestra di 95 m di lunghezza e 75 di profondità; il portico esterno aveva la sua facciata, un ninfeo preceduto da una corte circondata da colonne. Del frigidarium e del tepidarium restano oggi solo le sostruzioni, del calidarium sono ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] a poco prima dell’agosto 1675, quando, insieme a Giovanni Battista Casella, stimò a Genova alcune statue che decoravano il ninfeo del giardino di palazzo Grimaldi (Leonardi - Magnani, 2010, p. 142). Nel marzo 1676 Filippo fu pagato per il colossale ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di loro estensione, che comprenderebbe anche la strutturazione generale del complesso cinquecentesco: atrio semicircolare, scalinata, ninfeo superiore.
Alcuni documenti (Benedetti, 1973, pp. 516-18) segnalano il carattere non conformista del D ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...