Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] , con pavimento tessellato, e una grotta più vasta a destra, ove si erano praticati giochi e cascatelle d'acqua a guisa di ninfeo (v.). In mezzo alla grotta (alta circa 12 m) era scavata una piscina circolare, avente al centro il basamento rustico di ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] assimilate agli dèi locali ed accolte nelle religioni sincretistiche. Elemento esteriore particolare del culto delle ninfe era il ninfeo, che però come costruzione architettonica non era legato soltanto al culto. L'aspetto fisico delle n. è descritto ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] ordinati intorno alla sorgente di Nemausus e circondati da un portico: il teatro disposto sul pendio della collina, il ninfeo con portici conservato ed incluso in un giardino creatovi nel Settecento, e numerosi templi. Un frontone, appartenente ad ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] cittadino, al quale si riferisce la grande iscrizione greca del 434 d.C. (Inscriptiones Graecae, Berolini 1890, XIV, n. 455), un ninfeo nei pressi del monastero dei benedettini, donde il B. trasse frammenti di un mosaico e una lastra di marmo con una ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] muri.
L'insieme più notevole è costituito da un grande ambiente che forma un triclinium, contiguo ad un piccolo locale absidato, sistemato a ninfeo nel corso del IV sec. d. C.
Al di sotto della piscina circolare una grande sala a emiciclo (m 15 × 13 ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] solo raramente) qualche scritto per il periodico L'Istria.
Egli lavorò attorno a tutti gli edifici romani di Pola, eseguì rilievi del Ninfeo, del teatro dello Zaro e delle porte, ed anche del battistero di S. Maria del Canneto e di S. Stefano; fra il ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] e un acquedotto provvedevano al necessario rifornimento di acqua. Quest'ultimo, secondo recenti studi, doveva presentare anche un ninfeo ad esedra semicircolare (lacus), con portico colonnato.
Bibl.: C. Poinssot, Les ruines de Dougga, Tunisi 1958; A ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Nola
Mario Pagano
Nola
Città (gr. Νῶλα, Νῶλη; lat. Nola) della Campania antica, posta al centro della fertile piana a nord del Vesuvio, percorsa dal fiume Clanis. [...] scavato in località Starza della Regina di Somma Vesuviana, sepolto dall’eruzione del 79 d.C., e la grande villa con ninfeo di età tiberiana, decorato a mosaico, e terme, situata sotto il convento di S. Angelo a Lauro.
Bibliografia
Nola preromana ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] cui non può trovare conferma la supposizione che il monastero sia stato edificato sulle fondamenta di un antico ninfeo o della chiesa metropolitana paleocristiana. Analogamente la mancanza di fonti scritte porta a diverse ipotesi sulla fondazione del ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] più noto non presentano che la forma a emiciclo. Così è stato assegnato impropriamente il nome di e. alla monumentale fontana, o ninfeo, che, tra il 150 e il 16o d. C., Erode Attico volle innalzare nell'Altis di Olimpia in onore della moglie Regilla ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...