NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] una ninfa considerata divinità della sorgente, che da una parte si riconnette alle grotte di sorgente greche e dall'altra ai ninfei-sacelli di età romana. Insieme con questa grotta è da considerare il n. sopra la cavea del teatro di Siracusa, scavato ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] alle aumentate esigenze di lusso. In questo quadro deve essere inserito anche l'ultimo edificio autonomo costruito ad O., il ninfeo di Erode Attico. Dopo la metà del Il sec., il milionario filosofo attico fece costruire, in nome della moglie Regilla ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] di fondo della cosiddetta basilica, è percorso da una ordinatissima rete di canaletti che convogliano le acque verso i ninfei laterali dopo che le stesse sono state raccolte da una cisterna scavata in senso longitudinale alla radice del terrazzamento ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] della vasca centrale che figura a Sperlonga. Questa opinione è corroborata dal carattere delle sculture e dei rilievi che ornavano il Ninfeo: un gruppo di Scilla ed un gruppo di Polifemo. Di questo ultimo è rimasta una parte con la testa del mostro ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] cui si è ritrovato quasi tutto il fregio ad altorilievo; un edificio termale (con cisterne e acquedotto); un monumentale ninfeo curvilineo; il foro imperiale (o Severiano), con portici e botteghe, un grande tempio e la monumentale basilica; il foro ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] là del quale è una sala ottagonale (il triclinio?). Dietro alla sala a trifoglio sono un viridarium con un grazioso ninfeo ed un'aula absidata in cui si aprono, in contrapposizione, due ambienti esagonali.
Notevole la ricchezza dei mosaici policromi ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] . I traffici commerciali della C., che nel 1204 erano sotto il controllo di Venezia, nel 1261, con il trattato di Ninfeo, passarono sotto Genova. Fin dalla seconda metà del sec. 13° nella zona sudorientale della penisola, dominata dai Tartari, si ...
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ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] il luogo inadatto ad una battaglia. In questa località sono stati messi in luce un monumento megalitico di forma rotonda, un ninfeo con una sorgente, acquedotti e terme monumentali e una fortezza bizantina. A circa 10 km dal villaggio di Gama, sono ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] all'VIII-VII sec. a. C.: si tratta del pezzo più antico di S.; sarcofagi attici e microasiatici; i rilievi dal ninfeo, tra cui la lastra con Issione; statue dalla Kaisersaal. Un recente trovamento è una balaustra decorata con armi e trofei di periodo ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] alla sistematizzazione dell’impianto urbano del 1° e 2° sec.: una grande piazza ovale circondata da portici, un grande ninfeo, i propilei del santuario di Artemide, ottimamente conservato, un arco onorario, un ampio ippodromo, due teatri (sopra il ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...