PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] a poco prima dell’agosto 1675, quando, insieme a Giovanni Battista Casella, stimò a Genova alcune statue che decoravano il ninfeo del giardino di palazzo Grimaldi (Leonardi - Magnani, 2010, p. 142). Nel marzo 1676 Filippo fu pagato per il colossale ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] Costantinopoli da parte di Michele VIII Paleologo, imperatore di Nicea (25 luglio 1261).
Il 13 marzo 1261 era stato concluso a Ninfeo (e il 10 luglio ratificato a Genova) un trattato tra il Paleologo e il Comune ligure. In cambio dell’appoggio navale ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di loro estensione, che comprenderebbe anche la strutturazione generale del complesso cinquecentesco: atrio semicircolare, scalinata, ninfeo superiore.
Alcuni documenti (Benedetti, 1973, pp. 516-18) segnalano il carattere non conformista del D ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] - comprendente pezzi di una certa importanza, come il Lisia Giustiniani, i dieci fregi con eroti a caccia, già cornice del ninfeo della "piazza d'oro" di villa Adriana, due imperatrici, provenienti dagli scavi di Ostia (1800) e il Mercurio rinvenuto ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] la dimora del M. presso Portici, che da quella ninfa aveva preso il nome, e per dilungarsi in una dettagliata descrizione del ninfeo (stanze 69-86), «opra d’incanto sembra, più che di man», come avrebbe cantato Tansillo (1996, pp. 178 s., son. CCCXIX ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] 173). La sua mano è stata riconosciuta anche nel palazzo della Crocetta (ora Museo Archeologico), e nella loggia e nel ninfeo della villa di Careggi, ristrutturata per volere del cardinale Carlo de’ Medici (da ultimo: Fasto di corte, 2005).
Al terzo ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] all'imperatore latino e ai suoi alleati-padroni veneziani. Viene così concluso, il 13 marzo 1261, il trattato di Ninfeo, che promette ai Genovesi una serie di scali e di privilegi in tutto il territorio bizantino. Entrato nella capitale il ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), ad Indicem; Id., Storia della marina italiana dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1899, pp. 210, 212 s., 219; F. Podestà, Il colle di S. Andrea a Genova e le regioni ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] di villa Borghese e, insieme a Carlo Maderno e Giovanni Fontana, la costruzione nel 1607, a Frascati, dell’acquedotto, del ninfeo e della peschiera della villa Torlonia. Sempre a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna (1604-05 ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] ., Manuale di storia delle colonie, Firenze 1889, p. 231; C. Manfroni, Storia della marina ital. dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1889, pp. 146-150; C. Imperiale di Sant'Angelo, Caffaro e i suoi tempi, Torino-Roma 1894, pp ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...