SCACCIA, Mario
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Roma il 26 dicembre 1919 da Beatrice Papini e da Gaspare Scaccia, pittore e ritrattista, per il ministero dell’Aeronautica, di piloti ed eroi di guerra.
Ufficiale [...] di Federico Garcia Lorca e La lezione di Ionesco. Nel 1962 Scaccia partecipò al riallestimento di Sergio Tofano al Ninfeo di Villa Giulia della Mandragola di Niccolò Machiavelli, riallestimento che ebbe un forte valore simbolico per la recente ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] solo raramente) qualche scritto per il periodico L'Istria.
Egli lavorò attorno a tutti gli edifici romani di Pola, eseguì rilievi del Ninfeo, del teatro dello Zaro e delle porte, ed anche del battistero di S. Maria del Canneto e di S. Stefano; fra il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1508 e il 1511 (ma per alcuni tra il 1501 e il 1503) probabilmente il B. realizzò, come ha proposto il Frommel (1968), il "ninfeo" di Genazzano. Intorno al 1508-1509 il B., dice il Vasari - e non è impossibile -, "ordinò i casamenti che poi tirò di ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] le potenze avevano in Siria. Alla devastazione della loro colonia in Acri i Genovesi risposero con l'accordo di Ninfeo che nel 1261 consentì il loro rientro a Costantinopoli come principali alleati del restaurato Impero bizantino di Michele VIII ...
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SPINOLA, Guido
Antonio Musarra
– Figlio di Giovanni, del ramo degli Spinola di San Luca, e di Iacopa di San Genesio, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo.
Nulla è noto della [...] con Michele VIII Paleologo promossa dal Boccanegra, presenziando, il 10 luglio 1261, a Genova, alla ratifica del trattato di Ninfeo, stipulato il 13 marzo precedente. Il 21 luglio dell’anno successivo, a seguito della caduta del capitano del Popolo ...
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SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] fu invece impegnato in attività diplomatiche e militari nello scacchiere nordorientale del Mediterraneo, dove, dopo il trattato del Ninfeo (1261) si era intensificata la presenza genovese, ma si era anche riaccesa la rivalità con Venezia. Dopo varie ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] I, tra il 1587 e il 1589, nella decorazione profana della villa di Lainate e degli ambienti spettacolari del suo ninfeo (Morandotti, 2005). Il successo immediato riscosso da queste prime prove, che, testimoniando una piena adesione alla pittura degli ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] dei Rettori (dove nel 1715 collocò un Sepolcro di Cristo oggi perduto).
Su base stilistica Marković assegna a Marino anche il ninfeo - vicino al portale della loggia - e alcune decorazioni scultoree all'esterno e all'interno di villa Bozdari a Rijeka ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] in composizioni religiose nella villa Aldobrandini di Frascati, quando il principe Francesco Borghese fece restaurare nell'ala est del ninfeo la cappella di S. Sebastiano, le cui pitture, dovute al Passignano e ritoccate dal Domenichino, erano state ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] famiglia Giulio-Claudia), il decumano con gli archi di Tiberio e di Traiano, la via colonnata severiana col grande ninfeo, il porto e, parzialmente, il teatro augusteo (1935). Anche a Sabratha raggiunse importanti risultati: portò alla luce il tempio ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...