MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] volumi sulla Storia della Marina italiana dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo (a. 400-1261), Livorno 1899, e sulla Storia della Marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli (1261-1453), ibid. 1902. Era, il suo, un ...
Leggi Tutto
CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] di piazzetta del Roso, fu determinato a partire dal 1645 dalla realizzazione di un giardino pensile, racchiuso da un grande ninfeo sul fondo. Sui lati del giardino avancorpi simmetrici su due piani prolungarono i fianchi del palazzo negli anni fra il ...
Leggi Tutto
GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] Consilium chiamato a ratificare accordi sottoscritti dal capitano, tra i quali anche il trattato stipulato in gran segreto a Ninfeo il 13 marzo 1261 fra gli emissari genovesi e l'imperatore bizantino di Nicea, Michele VIII Paleologo, per stabilire ...
Leggi Tutto
BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] . I documenti (v. Hoffmann) coprono in realtà, il periodo dal 25sett. 1552al 23giugno 1553e interessano non solo lavori nel ninfeo, bensì anche decorazioni in stucco per la villa stessa (un pagamento del 4 giugno 1553precisa: per "lavorare di stucco ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] genovese nell'area dell'Impero bizantino.
L'alleanza stipulata con l'imperatore di Nicea Michele VIII Paleologo a Ninfeo nel 1261, ultimo frutto della spregiudicata e dinamica politica estera perseguita dal Boccanegra, aveva riaperto ai Genovesi gli ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] fosse chiamato nel 1261 a ratificare il trattato stipulato a Ninfeo con l'imperatore Michele VIII Paleologo, in seguito determinante altra area in cui, in conseguenza del trattato di Ninfeo, gli interessi genovesi erano in espansione ed era ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] per la strada Genova-Voghera-Lombardia (18 dicembre). Nel 1261, insieme con tutti i notabili cittadini, ratificò il trattato di Ninfeo (10 luglio). L'anno seguente, il 5 maggio, secondo il racconto annalistico, fu una sua nave a portare in città ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Liguria, II (1901), I, p. 364; Id., Storia della marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta diCostantinopoli, I, Dal trattato di Ninfeo alle nuovecrociate, Livorno 1902, p. 67; N. Nicolini, Suirapporti diplom. veneto-napoletani durante i ...
Leggi Tutto
BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] villa di Asinio Pollione: qui scoprì un complesso di ruderi "che si credono essere stati un Teatro, un Odeo, un Ninfeo, e parecchie vaste peschiere e tempietti" (Chiarini), descritti da Francesco Alvino con i disegni di Achille Gigante.
Il notevole ...
Leggi Tutto
GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] dall'artista, e oggi in palazzo Altemps a Roma (Curto, 1978) - e post 1886 fu invece ivi realizzato, su suo disegno, il ninfeo (Roma, collezione Eredi Gai: Centi, 1982, figg. II.3-II.10), come pure un cancello che apre sulla villa. Nel 1886 impostò ...
Leggi Tutto
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...