RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] Parigi 1944, in part. pp. 290-310; G. Carettoni, Costruzioni sotto l'angolo sud-ovest della Domus Flavia. Triclinio e ninfeo occidentale, in NSc, 1949, pp. 44-79; P. Williams Lehmann, Roman Wall Paintings from Boscoreale in the Metropolitan Museum of ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] '"Antro delle Sorti" è una grotta naturale sistemata con opere murarie e decorata con stalagmiti artificiali a guisa di ninfeo (v. ninfei) e con un pavimento a mosaico policromo finissimo, raffigurante il mare con grandi pesci, un altare, ecc. L'aula ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] Consilium chiamato a ratificare accordi sottoscritti dal capitano, tra i quali anche il trattato stipulato in gran segreto a Ninfeo il 13 marzo 1261 fra gli emissari genovesi e l'imperatore bizantino di Nicea, Michele VIII Paleologo, per stabilire ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] era allora la strada principale, che si iniziava presso una piscina per i bagni annessa ad un ninfeo, e con un altro ninfeo che tagliava la strada. Più oltre, erano tre caravanserragli (rispettivamente denominati Mercato Superiore, Medio e Inferiore ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] . I documenti (v. Hoffmann) coprono in realtà, il periodo dal 25sett. 1552al 23giugno 1553e interessano non solo lavori nel ninfeo, bensì anche decorazioni in stucco per la villa stessa (un pagamento del 4 giugno 1553precisa: per "lavorare di stucco ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] identificare verosimilmente con il decumano, tratto interno all'abitato della via costiera da Algeri (Icosium) a Ccsarea, si alzano un ninfeo e il teatro. Quello ha la consueta forma ad esedra con nicchie inquadrate da colonne, ed è uno dei maggiori ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] Tragedia e la Commedia, che si ammirano nella rotonda del Museo Vaticano.
Progredendo, dopo una lieve ascesa, si giunge al cosiddetto Ninfeo, ove sta il casino eretto dal conte Fede, che ora è adibito ad uso di ufficio e di abitazione del personale ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] più nette in mar Nero, dove i Genovesi intendono conservare la supremazia assicurata loro sin dal 1261 dal trattato di Ninfeo. I Veneziani cercano di recuperare il ritardo stabilendosi allo sbocco delle due vie che conducono verso l'Asia centrale ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] genovese nell'area dell'Impero bizantino.
L'alleanza stipulata con l'imperatore di Nicea Michele VIII Paleologo a Ninfeo nel 1261, ultimo frutto della spregiudicata e dinamica politica estera perseguita dal Boccanegra, aveva riaperto ai Genovesi gli ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] fosse chiamato nel 1261 a ratificare il trattato stipulato a Ninfeo con l'imperatore Michele VIII Paleologo, in seguito determinante altra area in cui, in conseguenza del trattato di Ninfeo, gli interessi genovesi erano in espansione ed era ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...