OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] , i resti di una grandiosa costruzione romana con grande abside centrale (r): la cosiddetta Esedra di Erode Attico, monumentale ninfeo, già sovraccarico di sculture, del 150-160 circa d. C.; era alimentato da un grandioso acquedotto che, prendendo le ...
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Antica città posta sul litorale dell'Illiria meridionale (Albania), oggi monastero di Poiani, tra due fiumi, il Semeni a N. (antico -Apsus) e la Voiussa a S. (antico Aous), in regione acquitrinosa e malarica [...] e 800 di larghezza massima: con tracce di templi, abitazioni private e monumenti sepolcrali. A SE. della città era un ninfeo, sorgente e santuario delle ninfe, celebre nell'antichità (Plinio, Natur. Hist., III, 145).
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei ...
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Città della provincia e circondario di Roma, a 24 km. da quest'ultima, sulla pendice orientale dei Colli Albani, a circa 380 m. s. m., lungo la Via Appia. Il nome gli deriva dalla celebre villa costruita [...] al principio del sec. XVIII (ora dedicata a S. Pancrazio, patrono di Albano), la chiesa della Rotonda (antico ninfeo della villa di Domiziano, con quattro nicchie, in una delle quali sono stati trovati affreschi trecenteschi rappresentanti il ...
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STANCONE, Oberto
Marino Zabbia
STANCONE, Oberto. – Nacque in una famiglia genovese di tradizione consolare attestata nella documentazione cittadina sin dal XII secolo e che all’inizio del Trecento sarebbe [...] di Sardegna (ibid., p. 216). Nel 1261 è tra i molti cittadini radunati in una grande assemblea per confermare il trattato del Ninfeo (I “Libri iurium”..., I, 4, a cura di S. Dellacasa, 1998, p. 282). Nel 1267 compare nel Consiglio dei giurisperiti e ...
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Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (nome completo probabilmente Vasio Iulia Vocontiorum)
J. Briegleb
Oggi Vaison-la-Romaine, dipartimento Vaucluse, Francia. Città romana della provincia Gallia Narbonensis [...] vasti porticati rettangolari con cortile interno e vasca; un edificio interpretato come basilica; e infine un ninfeo. I numerosi frammenti architettonici che sono stati trovati conglobati nelle fondamenta della cattedrale fanno probabilmente tutti ...
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ARIASSOS (Άριασσός)
S. Rinaldi Tufi
Antica città della Pisidia, costruita su più terrazzamenti sulle pendici del Monte Tauro, sul lato NO di una stretta valle (a un'altitudine compresa fra i 910 e i [...] -romano. Particolarmente notevoli appaiono i resti (di cui è stata ricostruita la pianta) di un grande complesso costituito da un ninfeo (rifornito da un acquedotto proveniente da una sorgente 3 km a S di A.) e da un impianto termale con annessa ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] dell’attività colonizzatrice di G. verso le coste dell’Asia Minore, in competizione con Venezia e Pisa; col Trattato del Ninfeo (1261), la Repubblica pose le basi della sua potenza coloniale nel Mediterraneo orientale e nel Mar Nero con la fondazione ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] . Nel 1097 S. ritornò sotto il dominio bizantino; nel corso del 12° sec. fu spesso attaccata dai Turchi. Per il trattato di Ninfeo (1261) tra Michele VIII Paleologo e i Genovesi passò sotto il dominio di Genova che la tenne fino al 1330, quando fu ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] età romana fu costruito l’acquedotto, e la città si arricchì di monumenti quali le terme nel ginnasio dell’agorà e il ninfeo sull’acropoli maggiore (età antonina).
Da A. prende nome la regione dell’ArgoArgolide, che si affaccia a E sul golfo di Egina ...
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È il più antico e strano tipo di soldato di ventura del sec. XIII. Di famiglia straniera, accolta alla corte di Federico II e ridotta all'indigenza all'avvento della casa d'Angiò, Ruggero entrò giovanissimo [...] in Bibl. dell'Economista, s. 5ª, X, p. 467 seg., Torino 1913; C. Manfroni, Storia della marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, Livorno 1902, p. 225 seg. Per le ulteriori vicende della Compagnia di ventura v. almogàveri. ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...