Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] con nicchie intermedie a edicola e con un'originale versione di timpani spezzati. Fra i precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'età romana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , con costoloni visibili nei meridiani della c., databile alla fine del sec. II o all'inizio del III d. C.; ninfeo degli Orti Liciniani; "Planetario" delle terme di Diocleziano; aula circolare della Vignaccia; Tor de' Schiavi, Mausoleo di S. Costanza ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] 1, pp. 158, 191, 197-201, 206, 215, 221, 257 s., 274, 288, 373; C. Manfroni, Storia della marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Livorno 1902, pp. 27 s., 40 s.; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] e le agevolazioni concesse alla Repubblica dal trattato del Ninfeo, stipulato fra Genova e il Paleologo nel 1261, come console delle Arti, compare tra i firmatari del trattato del Ninfeo. Ma il nome di Simonetto è legato soprattutto alla missione da ...
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COMMAGENE (Κομμαγηνή)
M. Spanu
Regione dell'Anatolia, compresa tra l'Eufrate e il Tauro, confinante con Cilicia, Cappadocia e Armenia (Strab., XI, 12, 2-3; XII, 1-2 e 2,1), nota per la sua ricchezza [...] la C. è ancora in gran parte da scoprire: le indagini finora condotte hanno interessato esclusivamente gli hierothèsia di Arsamela sul Ninfeo e sul Nemrud Dag, mentre i dati relativi agli altri siti sono noti per lo più grazie a ricognizioni o a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] Chania); ma il nucleo forse più consistente è costituito dalle numerose statue, intere o frammentarie, rinvenute nel pretorio e nel ninfeo di Gortina. Fra queste spicca il “ciclo” destinato a decorare l’aula per le udienze nel palazzo: solenni statue ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] esponenti della famiglia a finanziare i traffici con l'Impero bizantino, aperto alle iniziative genovesi dal trattato di Ninfeo), il D. venne chiamato a rivestire delicati incarichi pubblici.
Secondo il Poggi (Series rectorum, col. 1123), diventò ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] Nicea, Michele VIII Paleologo, per concludere un'alleanza antiveneziana. Nel marzo 1261 si giunse quindi al trattato di Ninfeo, che impresse una svolta decisiva alla politica oltremarina genovese e, per quanto l'aristocrazia guelfa, preoccupata delle ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] p. 263 ss.; A. Maiuri, La "specola" misenate, in Rend. Acc. Napoli, XXIV-XXV, 1949-50, p. 259 ss.; id., Il Teatro-ninfeo detto il sepolcro di Agrippina, in Anthemon, Venezia 1958 (dall'estratto pp. 6-11); id., I campi flegrei, Itinerario 3, Roma 1958 ...
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COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] , per cui non era possibile ottenere il calco in gesso - per conto del Museo nazionale romano; il restauro degli stucchi decorativi del Ninfeo di Villa Giulia (1906); la lapide, in marmo e bronzo, con i due ritratti e fregi simbolici dei carbonari A ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...