L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] frammenti di terrecotte architettoniche rinvenute recentemente, e un ninfeo, riportato alla luce in anni recenti in viale sec. a.C. e l’altro, rinvenuto nel 1980 nel ninfeo di viale Properzio, da 234 denarii rientranti nel medesimo arco cronologico. ...
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VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] incontro della strada N-S e della strada O-E, il trivium è stato ornato da una fontana monumentale ad emiciclo (ninfeo?).
Si trovano così definite tre zone di costruzioni dove si hanno insieme abitazioni, edifici ad uso industriale e commerciale e un ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] città bassa si trovano i ruderi di un teatro della capacità di 6ooo posti a sedere, un odèon e un ninfeo. Nelle vicinanze sono state trovate numerose tombe romane. Dalla città proviene un gruppo marmoreo di arte ellenistica che rappresentava Dedalo ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] , il teatro, di recente rimesso in luce, con il fronte della scena di m 104; più in basso, resti di probabile ninfeo con muro a nicchie che dovevano contenere probabilmente delle fontane; subito fuori delle mura, verso O, nuclei di due sepolcri a ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] della politica di Genova, che per porre termine al predominio veneziano strinse alleanza con l'impero di Nicea (trattato di Ninfeo), fu rovesciato l'impero latino (1261). L'azione di sorpresa con cui i Greci s'impossessarono di Costantinopoli poté ...
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Ammiraglio veneziano del sec. XIII, figlio del doge Giovanni (1280-1289). Dopo aver percorso in patria la via dei pubblici uffici ed essersi distinto come sopracomito (comandante) di una galea, fu inviato [...] al banco della capitana; onde per la disperazione si sarebbe ucciso, battendo il capo sul banco a cui era legato.
Bibl.: C. Manfroni, Storia della marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli Livorno 1902, pp. 201-13. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] lui stesso o altro membro della sua famiglia “firma” in greco un ninfeo a Segni). Il tempio di Honos e Virtus, periptero sine postico, in questo periodo infatti che viene realizzato il grande ninfeo a emiciclo che farà da quinta monumentale a questo ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] si trovava di fronte alle antae. La cella misurava 24 m per 13. L'insieme degli edifici di Artemide era completato da un ninfeo che dava sul cardo; era lungo 22 m e presentava una rientranza semicircolare del diametro di II m, in cui si trovava una ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] il santuario di Apollo Delfinio; seguivano le terme di Gneo Virgilio Capitone, un ginnasio ellenistico e, isolato, un grande ninfeo traianeo, poi un Asclepieo. Vi erano inoltre grandi agorà, il buleuterio, lo stadio, un tempio di Atena (5° sec ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] scoperto nei sotterranei della biblioteca Hertziana, in palazzo Zuccari, all'inizio di via Sistina (1967). Si tratta di un ninfeo di età repubblicana, con nicchie semicircolari chiuse in un secondo tempo da un muro, decorato con un mosaico parietale ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...