POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] vita della città. Infine anche Pompei, insieme con Ercolano, ci offre, con il rivestimento di nicchie e di pareti di ninfei in musaico a pasta vitrea i più antichi preziosi esempî fin oggi superstiti del musaico parietale (cfr. musaico).
Arte e arti ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] dei più svariati generi di edifici: nei portici, nelle basiliche, nei teatri e negli anfiteatri, nei circhi, nelle terme, nei ninfei, ecc. E siccome le strutture, per così dire, di involucro di molti dei sopra elencati edifici presentassero due o più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] lo spazio (ad es., le domus sotto S. Pietro in Vincoli e quelle di S. Balbina). Elemento ricorrente erano i ninfei e le fontane, anche a carattere monumentale, inseriti negli spazi aperti o in prossimità di questi. La presenza di impianti termali ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] da notevoli manifestazioni di lusso, come la villa di Els Munts d'Altafulla, nei pressi di Tarragona, con ninfei, terme, giardini, gallerie di statue, stucchi, mosaici, appartenente verosimilmente a Caius Valerius Avilus, un ricco cittadino di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] lui stesso o altro membro della sua famiglia “firma” in greco un ninfeo a Segni). Il tempio di Honos e Virtus, periptero sine postico, in questo periodo infatti che viene realizzato il grande ninfeo a emiciclo che farà da quinta monumentale a questo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] architettonica non aveva un ruolo inferiore a quello delle statue che la ornavano. Lo stesso vale per gli splendidi ninfei eretti di frequente sull'asse visivo di un allineamento stradale, uno dei quali è stato ricostruito quasi completamente a ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] giulio-claudia, Padova 1978, pp. 183-187. - Pompei: a. nel foro (74-75, 76): N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e dei ninfei dell'Italia antica, Napoli 1965, p. 130, n. 33; T. Kraus, Lebendiges Pompeji, Colonia-Milano 1973, pp. 27, 36; E. La ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] Subacquea (Anzio, 30-31 maggio e 1 giugno 1996), Bari 1997, pp. 193-202.
F. Maniscalco - A. Parma - F. Nasti, Ninfei severiani ed edifici marittimi severiani dal palatium imperiale di Baia, Napoli 1997.
D.M. Jacobson - M.W. Jones, The Annexe of the ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] 340 m, era il luogo dove maggiormente si concentrò l'apparato decorativo, con sacelli, altari, gruppi statuari e ninfei, cui facevano da riscontro le metae che, decorate da bassorilievi bronzei, come ad Olimpia, qui erano costituite da triplici ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] delle foglie è del tutto liscia (c. microasiatici di importazione a S. Alessio, a S. Stefano sulla Via Latina a Roma, ninfeo di Traiano, ginnasio orientale e terme del porto a Efeso), oppure rivestita da strette e alte foglie lanceolate che con la ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...