Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , che la Morricone63 suggerisce per un’incisiva ristrutturazione della parte più importante della Domus Flavia (triclinio e ninfei): per questa infatti non risultano riscontri né archeologici né documentari; i tratti murari e i rivestimenti marmorei ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] in questa zona della città in epoca giustinianea. Dall’utilizzo in edifici pubblici come impianti termali, fontane e ninfei, il cui funzionamento richiedeva un costante e regolare approvvigionamento di acqua, alle necessità del palazzo imperiale. La ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , mai più ripristinati integralmente, tolse a R. la sua caratteristica di città piena di giardini, terme, fontane e ninfei e causò la decadenza definitiva delle residenze aristocratiche e imperiali che si trovavano proprio lungo la fascia periferica ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] parete in stucco (p.es. Pompei, Terme Stabiane; Ercolano, Terme Suburbane; Villa di Domiziano a Castelgandolfo) o mosaico (ninfei a Pompei e a Ercolano), anche se per esigenze dettate dalle condizioni ambientali. Vere e proprie incrostazioni nello ...
Leggi Tutto
Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] essenzialmente scenografica, per il quale la facciata di Assur è stata avvicinata alle scaenae frontes e ai ninfei romani. In questa concezione architettonica la decorazione diviene quasi un arazzo che ricopre le superfici murarie senza rispetto ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] . Queste facciate debbono forse qualcosa agli archi trionfali romani, o anche ai ripiani decorati a nicchie e colonnette dei ninfei della Siria e dell'Asia Minore. Ma siamo obbligati a constatare che l'ordine architettonico ellenico non è più che ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] del Tribolo, in Artista, Firenze 1999, pp. 186-195; Artifici d’acque e giardini. La cultura delle grotte e dei ninfei in Italia e in Europa. Atti del V Convegno internazionale... Firenze-Lucca 1998, Firenze 1999; Niccolò detto il Tribolo tra arte ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] : edifici che, vari per tipo (insieme con i templi, i monumenti sepolcrali, gli archi onorari, sorgono portici, fori, ninfei e fontane, basiliche, terme, teatri e anfiteatri e circhi, mercati, case e ville), soddisfano d'altra parte, così come ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . divenne sempre più diffuso l’ordine corinzio; i teatri assunsero forme complesse nella decorazione della scena, come anche i ninfei monumentali. Sorsero spaziosi ginnasi, si crearono il tipo della biblioteca con sala a nicchie e i portici con più ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , formate da un'ossatura di archi riempita poi da materiale di concrezione: vere e proprie costole erano in qualche ipogeo e ninfeo romano: sì che si può dire che esso è invenzione del tutto italica. Certamente a costituire lo stile romanico ebbero ...
Leggi Tutto
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...