BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] 'anno 1277, è ricordato come autore dell'opera congiuntamente a Buoninsegna da Venezia, mentre la fusione della tazza, del gruppo delle ninfe, del coronamento con i grifi e leoni è di un Rubeus. identificato con il Rosso Perugino.
Il fatto che solo ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] una struttura d'impianto allegorico pastorale. Il pastore Phisicola, assorto a "contemplar natura", è sorpreso da tre ninfe che inseguono una preda. Sollecitato a porgere loro aiuto resta immobile, sopraffatto dall'amore per una delle cacciatrici ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] base su cui poggiano quattro conchiglie alternate a puttini; al di sopra si ergono due alzate sostenute da tritoni e ninfe. Il motivo ispiratore dell'opera è evidentemente derivato dalla fontana di Orione del Montorsoli a Messina, che l'argentiere ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] Ritratto di C. Caietano (G. K. Nagler, Neues Aligemeines Künstler Lexikon, München 1835-52, XII, p. 74), Allegoria con otto giovani ninfe danzanti, Tesi con la divisa Arcanis Nodis (C.Le Blanc, Man. de l'amateur d'estampes, Paris 1854-57, I, pp. 377 ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] più classici e medievali: così egli non pone in dubbio l'esistenza dei centauri, dei fauni, dei satiri, dei tritoni, delle ninfe, delle sirene, dei cinocefali, dei giganti, dei demoni incubi e succubi (De sacramentis in genere, pp. 124 s.); così non ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] , ma con la differenza che il C. ne rende protagonisti gli "uomini d'armi" e non i soliti pastori, pescatori e ninfe. Scrisse inoltre una tragedia in cinque atti intitolata la Betulia liberata (Asti 1781) ed altre opere minori, tra cui il Capitolo ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.