Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] scolpite, delle quali sono state recuperate ben 177 dei tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, genî, mostri, ninfe, Amazzoni, Eroti, Menadi, Muse, Fauni, Satiri, Sileni ecc. È un vastissimo repertorio tipologico di uno stile un po ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] turms).
La sua origine mitica e le sue prime gesta sono descritte nell'inno omerico a H.: figlio di Zeus e della ninfa Maia, nacque sul Cillene, nell'Arcadia "ricca di greggi"; il giorno stesso della sua nascita con un guscio di tartaruga inventò la ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] dello stato. Per provenienza, carattere e funzione sono imparentate con le Canti e le Parche e sono vicine pure alle Ninfe. In Omero compaiono al seguito delle divinità dell'Olimpo; lo spirito classificatore di Esiodo vedeva nelle Horai le figlie di ...
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THIMRAE
G. Uggeri
Nome di una Lasa presente nel registro inferiore di uno specchio vulcente, ora nel Cabinet des Médailles, a Parigi (Etr. Sp., tav. clxxxi).
Elena (Elenai) seduta e Menelao (Menle) [...] Racuneta, alata e diademata, regge anch'essa alàbastron e discerniculum. È chiaro che qui le Lase non sono altro che ninfe, geni servitori, che adornano Elena, reggendo in mano oggetti da toletta, e non hanno rapporti coll'Oltretomba come supposto a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] origine, dibattuta da numerosi autori, secondo la versione di Ovidio (Met., II, 1-400) sarebbe dovuta alle lacrime delle ninfe Eliadi per la morte del fratello Fetonte, precipitato dal carro del Sole nel fiume Eridano, nome mitico del Po. Tale ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] , è decorato nella parte superiore con un rilievo che rappresenta Hermes nell'atto di consegnare Dioniso bambino alle ninfe di Nysa, alla presenza di personaggi del ciclo dionisiaco. Il gruppo principale deriva da una composizione degli ultimi ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] vasta, religiosa ed antiquaria, che qui si considera il th. bacchico e marino.
1. - I sileni e satiri, menadi e ninfe, accompagnano con la loro rumorosa allegria il dio Dioniso nelle sue peregrinazioni; tuttavia i personaggi che sono intorno a lui ...
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BUSCEMI
L. Rocchetti
Villaggio dell'alta montagna siracusana, sul corso superiore dell'Anapo. La tradizione orale locale afferma che B. prima del XVII sec. sorgeva non sul sito attuale ma su posizione [...] a. C. scende all'età bizantina. Le epigrafi attestano che in queste grotte aveva sede un sodalizio sacro dedicato al culto delle ninfe. Sul monte S. Niccolò si stende una necropoli; parecchie tombe vennero nel IV sec. d. C. ampliate e trasformate in ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] che N. era assai nota in Arcadia e che le si destinava un ruolo negli Inferi; Pausania fa qui l'osservazione che le ninfe avevano lunga vita, ma non erano immortali. Del dipinto di Polignoto si può dire soltanto che doveva trattarsi di un gruppo di ...
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GERMISARA (Germihera, Germigera; Γερμίζιργα, Ζερμίζirca)
G. Bordenache
Centro romano in Transilvania, presso Orastie, sorto su un più antico abitato dacico di cui ha preso il nome (tra i villaggi moderni [...] : un bacino (diatnletro m 7,59) scavato nella roccia, una conduttura d'acqua, numerosi altari dedicati alle ninfe (Nympha regina undarum, Nimphis Sanctissimis, Nimphis Salutzferis) e a divinità salutari (Esculapio ed Igea), statue delle stesse ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.