LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] titolo, fino a tutto il 1924.
Sono di questo periodo gli scavi sulla pendice sud dell'Acropoli, nella grotta delle Ninfe a Farsalo, nella necropoli geometrica della Panaghia Kardianì a Tinos, nella grotta di Aspripetra a Kos (tutti pubblicati nell ...
Leggi Tutto
TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] i frontoni (ad E: Ilioùpersis; ad O: amazzonomachia) e gli acroteri mediani (figure femminili in volo) e laterali (Nereidi o Ninfe o Aure cavalcanti). Sotto il segno di un medesimo indirizzo di gusto esse rivelano le mani di artisti differenti, in ...
Leggi Tutto
Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] di due o quattro divinità principali si forma un coro di Cabiri (talora identificati coi Coribanti e i Cureti) e di ninfe Cabiriche.
A Samotracia abbiamo, in base alla testimonianza di alcuni autori antichi (Apol. Rhod., Argon., i, 917), la seguente ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] di Doidalsas (E.A.A., iii, fig. 188 ss.) era già stato usato dal Pittore della kỳlix calcidese di Phineus per le ninfe (E.A.A., ii, fig. 397); sottolinea la femminilità. Infine in epoca ellenistico-romana le divinità fluviali stanno sedute o distese ...
Leggi Tutto
Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] si riconnettono, sempre secondo il Castagnoli, al tempio delle Ninfe in Campo Marzio, che era anche l'archivio del censo in onore di Nettuno, quale divinità delle acque correnti e delle Ninfe, figlie dell'Oceano e divinità delle acque anch'esse; il ...
Leggi Tutto
PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] la cinta, ma a maggiore altitudine, sempre sulle falde del Parnete, è stata rinvenuta la grotta dedicata al culto di Pan e delle ninfe.
Bibl.: D. Levi, in Enc. Ital., XV, 1932, p. 279 s., con fig.; J. Wiesner, in Pauly-Wissowa, XX, i, 1941, c. 1011 ...
Leggi Tutto
LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] tavolette di bronzo. Minori centri di culto sono, un tempio forse dedicato ad Atena e nel Vallone Polisà, un santuario delle Ninfe. Il più famoso santuario di L. era considerato nell'antichità quello di Persefone. Le fonti storiche ne parlano come di ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] a nord-est, si veneravano Afrodite e Ilizia; a est un’iscrizione fa presumere la presenza di un santuario dedicato alle Ninfe. Sulla cima di una collina, a sudovest, sorgeva forse il famoso santuario di Demetra e Kore; su una terrazza inferiore della ...
Leggi Tutto
Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] una copia più tarda. Ermes (Mercurio), messaggero degli dei, è raffigurato mentre sta portando il fratellino Dioniso (Bacco) dalle Ninfe, incaricate di allevarlo; lungo la strada si ferma per una sosta e inizia a giocare con il fratellino, al quale ...
Leggi Tutto
Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS (Νεάπολις, Νέα Πόλις)
Red.
E. Paribeni
1°. - Odierna Kavalla, città della Tracia sulle sponde dell'Egeo quasi di fronte all'isola di Thasos.
Originariamente [...] estremamente rare prima dell'età ellenistica specialmente quando esse, come nel caso di N., non possano sovrapporsi a personalità di ninfe al modo di Cirene, di Salamis o delle figlie di Asopodoros.
Bibl.: A. Svoronos, Ath. Nat. Museum, n. 1480 e ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.