Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] di forma umana e per metà serpenti, che tenteranno di rovesciare in seguito il dominio di Zeus (il romano Giove); infine le ninfe dei frassini, le Melie, da cui nascerà, secondo il mito delle cinque età narrato dal poeta Esiodo, la terza razza umana ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] panorama desertico o carsico del Porto sepolto, il poeta delinea ora un paesaggio di monti, alberi, boschi e marine, animato da ninfe e fauni, lo stesso che avevano cantato i grandi poeti italiani e latini.
Desiderio del deserto. Nell’età matura, che ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] una serie di scorrerie vittoriose, durante le quali viene rapito lo stesso poeta, Amore è sconfitto e fatto prigioniero dalle ninfe guidate da Bellona e Diana e inviate da Giunone. Il poeta immagina di aver assistito alla battaglia dall'alto della ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] un tema caro alla scuola di Gaza, quello cioè della potenza di Eros, colto dal poeta intento a giocare con le ninfe nel mezzo di un fiume, che protesta sentendo le acque infiammarsi. Attratto dalla bellezza del figlio della Citerea il poeta inizia ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] fantasie ariostesche; il metro è ancora l'ottava. Assai complesso è l'intreccio, gravitante intorno agli amori di tre ninfe e tre pastori, i quali per varie vicende muoiono e infine saranno resuscitati da un negromante eremita innamoratosi d'una ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] D., si pensa intorno al 1345-48 (anche se il Quaglio ha rilevato echi delle egloghe dantesche nella Comedia delle ninfe fiorentine, dunque verso il 1341-42). Ed è proprio questa unilateralità della tradizione manoscritta la ragione prima di certe ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] al castello, conduce all'azione finale in cui Rinaldo, invano trattenuto in un bosco da Armida grazie ad un gruppo di ninfe, fuggirà insieme agli altri.
Nelle Riflessioni sul dramma intitolato Armida abbandonata - pubblicate nel tomo II di Le odi di ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] , il grido, il pianto / d'Italia afflitta, sconsolata e mesta...") fa contrasto l'esordio bucolico dei canti seguenti, ambientati fra ninfe e pastori, "in un folto boschetto / presso una piaggia ch'è vicina al mare" dove il poeta si è "ridutto" in ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] dell'assedio - vuole che la squadra capitanata dalla "signora Forteguerra" fosse formata da donne che vestivano abiti da ninfe di colore violetto e che, lavorando al fortino, cantavano una canzone in onore della Francia. Sempre secondo la tradizione ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Napoli 1909, pp. 23 s.; P. Molmenti, Carteggi casanoviani, in Arch. stor. ital., XLVI (1910), pp. 250-253; A. Corbellini, Ninfe e pastori, Pavia 1911, pp. 29-31; P.G. Molmenti, Carteggi casanoviani, I, Padova 1914, p. 121; G. Mancini, Contributo dei ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.