MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] . Nei Baccanali, come nei due pendants del Museo Puškin a Mosca e dell'Ermitage a San Pietroburgo, le livide ninfe e i fauni demoniaci, agitati da un movimento convulso fra le architetture formicolanti di inquietanti presenze, propongono una lettura ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] usare una seconda pietra (una spiegazione chiara del metodo è in Duplessis, 1875, p. 288).
Altro capolavoro è Orfeo e le ninfe, da un dipinto di C. F. Jalabert: pubblicata dal Goupil "le 1er Mai 1855", stampata da Lemercier, ebbe la medaglia d ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , sono raffigurati L'unione delle case Medici e Della Rovere, Cupido presenta a Marte il marzocco e Flora con le ninfe dell'Arno e il dio Pan, mentre sulle pareti vengono rappresentati il Tempo distrugge l'eredità del mondo antico, la Distruzione ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] bolognese e veneziana in voga all'epoca. Le tele prodotte dal M. (una serie di Quattro Elementi, un Fetonte, Diana e le ninfe, il Giudizio di Paride, Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] della Luna (Allegoria di Diana): felice invenzione, con un bel notturno abitato dalla luminosa dea lunare circondata dalle ninfe, la Diana del L. rimanda chiaramente all'Endimione di Pier Francesco Mola (Roma, Pinacoteca Capitolina), ma si presenta ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] 'Afrodite seduta fidiaca (Studi miscellanei, XV [1969-70], pp. 33-44); e concludeva le "ricerche mitologiche, iconografiche, stilistiche" su Ninfe e divinità marine (ibid., XVII [1970-71], pp. 1-66). Tre studi, in cui il B. dimostrava di essere uno ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] distrutto nell'ultima guerra), Ad Fontem Aricinum (1895, Pisa coll. priv.), Leda (1900 c., Roma, coll. priv.), oltre alla già menzionata Ninfa (Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Negli ultimi anni la salute gli venne a mancare e, colpito nel 1897 da una ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , avendo come punto di riferimento quella appartenente alla prima commissione del Liechtenstein. Dipinse per primi la Caccia di Diana e le Ninfe che disarmano gli Amori e completò la serie nel 1722 con la Nascita di Diana e Apollo, Diana ed Endimione ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , che è l'attributo di Pallade. In realtà, come suggeriscono i rami di olivo di cui è coperta, deve trattarsi di una ninfa al seguito della casta Pallade, mentre l'"impresa" dei Medici in forma di anello con diamanti che orna la sua veste la associa ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] . Noncurante delle critiche, l'artista entrò decisamente nel suo periodo "barocco", esponendo dal 1943 composizioni ambientate nella natura, ninfe e scene di caccia dipinte con grumi e filamenti di colore ricco e pastoso. Anche il suo lavoro teatrale ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.