ARETUSA (᾿Αρέϑουσα, Arethūsa)
L. Breglia
Il nome, applicato sia alle fonti sia, talora, alle relative ninfe, fu molto diffuso nell'antichità greca. Lo stesso nome indicò anche città (in Macedonia e in [...] in cui solo il nome definisce il personaggio. Analogamente solo il nome, ΑΡΕΘΟΣΑ, caratterizza, fra le tante immagini affini, la ninfa sullo splendido conio monetale eseguito verso il 410 a. C. da Kymon (v.) per un tetradracma di Siracusa. Il motivo ...
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KOLPOI (Κόλποι)
G. Gualandi
Personificazioni delle valli su monete di Massimo emesse da Magnesia sul Meandro. Sono raffigurate come tre ninfe, reggenti vasi per l'acqua, una delle quali è stante e le [...] altre sdraiate. Su un esemplare di Filippo il Vecchio compaiono invece quattro ninfe.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1274 s., s. v.; O. Kern, Inschriften von Magnesia, Berlino 1900, p. XXV; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911 ...
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ARCHEDEMOS (᾿Αρχέδημος)
L. Guerrini
Architetto, da Tera, della seconda metà del V sec. a. C., autore della Grotta delle Ninfe sull'Imetto, come si apprende da un'iscrizione che con un rozzo rilievo stava [...] nella parte inferiore del muro mediano della grotta.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 341; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, II, c. 440, s. v., n. 8; H. Thiersch, in Thieme-Becker, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Roma 1959; per i n. tardi delle domus ostiensi: G. Becatti, in Boll. d'Arte, XXIII, 1948, pp. 102 ss.; 157 ss.; n. della Ninfa Egeria: G. Lugli, in Bull. Com., LII, 1924, p. 103 ss.; Rotonda di Albano: G. Lugli, in Ausonia, IX, 1914, pp. 237 ss.; id ...
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TELONNESOS (Τηλόννησος)
C. Saletti
Un rilievo da Ercolano del Museo Nazionale di Napoli (inv. 6725) rappresenta le tre Grazie e le tre ninfe Ismene, Eranno e Kukais che precedono una figura muliebre [...] di dimensioni inferiori. Il suo nome è T. e vi è stata riconosciuta la ninfa dell'isola di Telos.
Bibl.: Guida Ruesch, n. 145, p. 50; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 349, s. v.; W. Göber, in Pauly-Wissowa, VA, 1934, c. 425, s. v. ...
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DESPOINA (Δέσποινα)
L. Rocchetti
Signora, domina; è un termine riferito anche ad alcune dèe come Afrodite, Artemide, Atena, Cibele, Ecate, ad alcune ninfe, a Demetra e Persefone che, insieme, sono chiamate [...] Dèspoinai e, come tali, avevano un altare in Olimpia. Persefone fu venerata come D. soprattutto in Arcadia, dove troviamo anche il più importante santuario di D. in cui è da riconoscere un'antica divinità ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] stabile delle sacerdotesse in diversi culti (sacerdotesse di Rhea, Demetra, Persefone, Artemide, Apollo Delfico). Ma la ragione d'essere di tali nomi va ricercata sempre, in ogni singolo caso, in una originaria ...
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HIPPAIOS (῾Ιππαῖος)
G. Scichilone
Sileno che compare soltanto su un'anfora calcidese del Rijksmuseum di Leida (Inv. 1626), proveniente da Vulci, con sileni e ninfe danzanti. Il vaso, nel quale H. è rappresentato [...] mentre danza ignudo presso la ninfa Klytò, è databile intorno al 540 a. C.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2662; A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927, pp. 7-8; 456 (fac-simile dell'iscrizione), 51, tav. III. ...
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ANTIUS
G. A. Mansuelli
Architetto noto da un'iscrizione (L(ucius) Antius L(ucii)f(ilius) Palatina, architectus) in una dedica da lui fatta alle ninfe (da Paestum?).
Bibl: L. A. Muratori, Novus Thesaurus [...] Vet. Inscr., 86, 1, 87, 11; C. Promis, in Mem. Acc. Sc. Torino, XXVII, 1873, p. 93; H. Thiersch, in Thieme-Becker, I, p. 562, s. v ...
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PANOPE (Πανόπη)
C. Gonnelli
2°. - Nome di una ninfa della città Panopeus rappresentata, secondo il Gerhard, su un vaso al British Museum con Apollo fra ninfe e tiasoti.
Bibl.: E. Gerhard, in Arch. Zeit., [...] XXIII, 1865, p. 104; Höfer, in Roscher, III, 1897-909, c. 1538, s. v.; W. Aly, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 636-7, s. v ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.