La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] propria ricerca scientifica; quelli dedicati a divinità di un Pantheon minore, più vicine e incombenti (come Pan, le ninfe).
Ma non bisogna ritenere che la proposta etica della poetica periclea scendesse in tutti gli strati della popolazione. Vivono ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Casa del Corteo di Venere presenta inoltre uno dei più ampi repertori di mosaici: Dioniso e le Quattro Stagioni; Ila rapito dalle Ninfe; Diana e Atteone; corsa di carri trainati da oche e pavoni. Sono opere dai ricchi colori (in linea con la grande ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e una maschile, tre scene con le fatiche di Eracle, a N; Endimione, Eracle e Cerbero, due contadini con uva, Pegaso e tre Ninfe, la caduta di Fetonte, Eracle e la Cerva, a S. Nel 1625 Sir Thomas Roe tentò invano di asportarne quattro a Londra; l ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] e immagine); secondo altri, sarebbe Vishnu che, per primo, avrebbe disegnato il r. di Urvashī, la più bella delle ninfe celesti. Ovvero, secondo la tradizione buddista, il re Ajatashatru, desiderando avere un r. del Buddha allora vivente, si fece ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] (ed.), Nova Antiqua Phlegraea. Nuovi tesori archeologici dai Campi Flegrei, Napoli 2000.
S. Adamo Muscettola, Un ex-voto alle ninfe ossia un ninfeo severiano di Pozzuoli, in Prospettiva, 102 (2001), pp. 37-48.
N. Blanc, Tombes jumelles et symbolisme ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] e di Clio, innanzitutto il famosissimo cratere a fondo bianco del Museo Gregoriano con Dioniso infante portato dalle Ninfe al vecchio Sileno e il corrispondente superbo cratere nella stessa tecnica da Agrigento con Perseo e Andromeda.
Polygnotos ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] e figure mitiche (Aristea a Metaponto, Acheloo a Gela, il mitico architetto Dedalo a Megara Hyblaea e ad Agrigento, la ninfa omonima a Camarina, dove la bonifica fu celebrata nelle monete, come a Selinunte).
L’area coltivabile era delimitata e posta ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sulle circostanti colline e, soprattutto - a quanto sembra - al Barathron, la rupe che taglia verso N-O il Colle delle Ninfe. Essa fu impiegata, tra l'altro, nelle più antiche mura di sostegno dell'Acropoli e in qualche tratto delle mura poligonali ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] tondi interni. Per la prima volta nella seconda decade del V sec. ci appare il tema di Z. che affida alle ninfe il piccolo Dioniso: una monumentale figura stante nella hydrìa n. 440 della Bibliothèque Nationale attribuita al Pittore di Syleus. Allo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 36 a. C., per opera di Domizio Calvino.
Dalla parte opposta della Regia la Casa delle Vestali confinava con il gruppo della ninfa Giuturna (la fonte perenne) consistente in un lacus, o fontana all'aperto, in un'edicola con l'immagine della dea e in ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.