FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] dall'Oretti (B 134), ma dei quali si è persa in gran parte traccia, si conserva il Bagno delle ninfe di Diana (Lucca, Pinacoteca nazionale) e quattro Paesaggi con figure mitologiche, in origine sovrapporte (Bologna, coll. Bertozzi-Dagnini), nei ...
Leggi Tutto
ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] fossero a Praga. Le opere rimaste, tutte manoscritte - ad eccezione di due cantatine a una voce, Di Cupido che fugge e Ninfe vezzose, pubblicate nel 1679 a Londra nella raccolta Choice ayres & songs, The second Book... A. Godbid & J. Playford ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Carlo
**
Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] liutista e compositore di buone cantate, alcune delle quali (O dolce primavera, Dori bella e graziosa e Vezzose Ninfe udite) furono stampate nei due libri di Giuseppe Rigacci Raccolta di varie Canzoni sopra diversi leggiadri soggetti (Firenze 1739 ...
Leggi Tutto
MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] veste di fauno, a una commedia villanesca allestita in casa dell’accademico Fausto Bellanti. Inoltre compose il dialogo di pastori e ninfe a otto voci Venite a l’ombra, al tempo nuovo e bello, ascoltato nelle vie di Siena per un calendimaggio di cui ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] un tema caro alla scuola di Gaza, quello cioè della potenza di Eros, colto dal poeta intento a giocare con le ninfe nel mezzo di un fiume, che protesta sentendo le acque infiammarsi. Attratto dalla bellezza del figlio della Citerea il poeta inizia ...
Leggi Tutto
BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] fantasie ariostesche; il metro è ancora l'ottava. Assai complesso è l'intreccio, gravitante intorno agli amori di tre ninfe e tre pastori, i quali per varie vicende muoiono e infine saranno resuscitati da un negromante eremita innamoratosi d'una ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] D., si pensa intorno al 1345-48 (anche se il Quaglio ha rilevato echi delle egloghe dantesche nella Comedia delle ninfe fiorentine, dunque verso il 1341-42). Ed è proprio questa unilateralità della tradizione manoscritta la ragione prima di certe ...
Leggi Tutto
STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] e Il Tito. Negli stessi anni scrisse brani per occasioni private: nell’inverno del 1671 intonò il Lamento del Tebro e due ninfe per le nozze tra Anna Pamphili (figlia di Olimpia Aldobrandini) e Giovanni Andrea Doria. Al 1672 dovrebbe risalire la sua ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] dei due maestri si trovano riferimenti e allusioni comuni: a una donna (Anna), a un albero (il perlaro), alle ninfe euguane, e altri ancora. A questi cicli di composizioni a tema, prolungamento in ambito italiano di maniere e procedimenti trobadorici ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] del marchese Gabrielli, il cui soggetto è stato individuato nella rappresentazione del "gioco della gatta cieca", segretamente organizzato dalle ninfe per favorire l'incontro tra Amarilli e Mirtillo, i due protagonisti del Pastor fido di G.B. Guarini ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.