CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] oggi presso la Calcografia nazionale di Roma (Le Muse con i loro poeti e filosofi, Minerva e Apollo; Mercato d'Amore; Scherzi di Ninfe e Baccanti); nei volumi del Museo Pio Clementino di E. Q. Visconti usciti a Roma fra il 1782 e il 1843 e nel ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] all'alte (2 parti), nella raccolta del figlio Marsilio, La Cieca. Madrigali a 5 voci (Venezia 1609);due madrigali a 5 voci, Ninfe che nel più ameno letto e Colli e voi (2parti), ne Il quinto libro de' madrigali a 5 voci sempre del figlio Marsilio ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Cardona e Aulo Pirro (cc. 31v-32r). Completa la raccolta un'Ecloga, in cui un corteo di pastori e ninfe accompagna i protagonisti, Aminta e Sylvia. In questa galleria di personaggi illustri figurano molti tra gli esponenti della seconda scuola ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] volta d'una sala del palazzo dei principi Pietraperzia (opera distrutta nell'Ottocento), raffigurante Il carro di Armida con le ninfe e zeffiri, e un altro di poco successivo, nella chiesa di S. Anna, con l'Ascensione (esistente).
Relativamente al ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] o H. van Lint, si servì della collaborazione di pittori di figura più o meno affermati. Un Paesaggio con la ninfa della vita (Praga, Galleria nazionale), siglato "A.L.", proviene dalla collezione del cardinale Silvio Valenti Gonzaga e compare nel ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 10), rigettando la tradizionale datazione alla metà degli anni Quaranta.
Diversamente perderebbero di significato le citazioni dalle Ninfe al bagno e dalla Giovane donna di profilo di Palma il Vecchio (Vienna, Kunsthistorisches Museum), riconoscibili ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] spinetta traversa costruita da Zenti nel 1637, ossia quando lavorava già con i Barberini, presenta infatti un elaborato dipinto raffigurante ninfe, pastori e satiri che danzano e suonano strumenti intorno a un’erma del dio Priapo (Ripin, 1973, pp. 76 ...
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RIVALTA, Augusto
Marco Pierini
RIVALTA, Augusto. – Nacque ad Alessandria il 3 marzo 1835, terzogenito di Antonio, colonnello dell’esercito del Regno di Sardegna, e di Paola Salvo (Archivio di Stato [...] ’ come Il ritorno dalla posta (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, 1860-70) o le numerose composizioni di ninfe, fauni e centauri, «d’un brio indiavolato» (Tarchiani, 1936, p. 57), incarnano una «scultura episodica, dove la sua bravura ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] prati" (pp. 58-71), nella quale Cloanto, Floro e lo stesso Alindo cantano in occasione di una di quelle "veglie di ninfe e pastori" contro le quali si scagliò Gravina, il quale "rappresentava tutto il fervore arcadico rivolto solo a combinar cene in ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] ; o come ancora quella gallina che aveva sul capo una mostruosa costruzione barocca: una vasca con dentro Diana e le sue ninfe, un campanile alto fino alla luna e, su esso, un cavallo che recava una scimmia in groppa.
Tra fantasie macabre talora ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.